Negli ultimi due anni le fiamme gialle hanno sequestrato nei due scali aeroportuali romani 114.076 prodotti: 93.460 erano pasticche e bustine di farmaci anticovid il resto, in base alle analisi e agli accertamenti compiuti, era ridistribuito fra sostanze dopanti e farmaci contro la disfunzione erettile. L’ultimo ingente sequestro all’aeroporto di Fiumicino risale a Dicembre: la Guardia di Finanza trovò, nella valigia di una passeggera italiana, quasi 800 pasticche di Viagra. Oltre a questo, nascoste fra indumenti, spazzole e scarpe, i finanzieri recuperarono anche diverse bustine di un altro farmaco usato per la disfunzione erettile. Dieci giorni prima, sempre i militari del Gruppo Fiumicino scovarono poi nel bagaglio a mano di un’altra italiana altre 300 pasticche di “Sildenafil”. E i controlli e i sequestri stanno continuando anche in queste settimane, segno che gli scali aeroportuali romani sono un crocevia molto trafficato sul fronte di farmaci illegali o falsi e non bisogna abbassare la guardia.