Il 30 settembre era stato arrestato in flagranza di reato, durante una perquisizione domiciliare, con oltre un chilo e 300 grammi di droga, tra hashish e marijuana. L’hashish era suddiviso in panetti e in casa un giovane cittadino di Fondi aveva anche un bilancino di precisione e alcuni coltelli intrisi della stessa sostanza. Pochi giorni dopo il tribunale ha convalidato l’arresto emettendo in seguito a carico del 23enne una misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla procura e di permanenza notturna in casa. Ma la procura di Latina, ritenendo che la misura applicata non fosse sufficiente a escludere il pericolo di reiterazione del reato, anche in considerazione della presunta conoscenza da parte dell’arrestato dei canali di approvvigionamento e comunque della rete di acquirenti e spacciatori, ha presentato appello al tribunale del Riesame di Roma che, accogliendo la richiesta, ha disposto nuovamente i domiciliari. La pronuncia, diventata definitiva, è stata eseguita ieri dal personale del commissariato di polizia di Fondi, che continua a tenere alta la guardia sul fenomeno dello spaccio in città.