In studio, al salotto di Radio Roma, Simone Massetti, giornalista professionista, direttore responsabile della testata internazionale, edizione italiana, Nexus New Times.
Al centro, il mondo dell’informazione, tra l’avvento dei nuovi media e l’evoluzione della trattazione della notizia in campo giornalistico. “C’è una differenza sostanziale – dice Simone Massetti – tra diffondere informazioni e fare Informazione”; allo stesso tempo essere giornalista non equivale a fare il giornalista. Soprattutto con l’avvento dei mezzi digitali, quanto riportato da chi scrive, nella maggior parte dei casi non è una semplice rappresentazione dei fatti, ma una mera opinione su di essi.
Il giornalista, premettendo che è tenuto a rispettare oltre che la deontologia professionale, anche i doveri costituzionali, non sempre può essere certo della veridicità del fatto, ma deve riferirsi quanto più possibile ad essa.
Pubblico e target diversificato tra chi legge dei “Ferragnez” e chi sulla Guerra a Gaza, l’utente diventa prod – utente, assistendo in questo scenario alla proliferazione delle fake news. Tutto questo non è una giustificazione: il giornalista per essere tale deve riportare i fatti quanto più possibile in maniera neutrale e aderente alla verità.