La malamovida trasteverina si può combattere anche predisponendo telecamere fisse sui luoghi più a rischio sicurezza: in piazza Trilussa, San Calisto e piazza San Cosimato, soprattutto il sabato sera, si beve fino agli eccessi, con la complicità di bar e pub che non rispettano l’ordinanza con cui il Comune gli impone di smettere di vendere alcol da asporto dopo le 22.
Ma nuovi dispositivi video saranno installati entro l’inizio del Giubileo per sorvegliare anche via della Cisterna, vicolo del Cinque e ponte Sisto, punti chiave dello sballo, soprattutto per i più giovani, come pure la Porta Settimiana, ovvero quel pezzo di Mura Aureliane tra via della Lungara e via Garibaldi, a due passi dalla John Cabot University, dove si registrano diversi episodi di spaccio. E ancora nuovi obiettivi a infrarossi per la visione nel buio puntati su via Mameli, su via San Francesco a Ripa e su via Luigi Masi, pochi metri di selciato in fondo a via della Paglia dove si spaccia di tutto a tutte le ore.