Termovalorizzatore, il Consiglio di Stato boccia i ricorsi ma le associazioni continuano la battaglia
Ospite in collegamento Marco Alteri, portavoce “Rete Tutela Roma Sud”
Il Consiglio di Stato boccia i ricorsi delle associazioni contro il Termovalorizzatore di Roma. Il mega impianto, fortemente voluto dall’amministrazione di Gualtieri, promette di risolvere il problema rifiuti della Capitale, ma cittadini, ambientalisti e anche sindaci dei comuni limitrofi si oppongono e continuano la loro battaglia.
Gualtieri però non arretra e, anzi, si reca direttamente in Danimarca per mostrare i benefici dell‘impianto di Copenaghen: il primo cittadino romano mostra famiglie felici mentre si godono attività ricreative sul tetto dell’impianto, con lo sfondo di rifiuti bruciati. La struttura, realizzata nel 2017, sarà ulteriormente migliorata con l’implementazione di nuove tecnologie, secondo il sindaco.
“La nostra battaglia non si ferma e noi continuiamo a dire no; – ha detto Marco Alteri – si continuano a non considerare le conseguenze dal punto di vista ambientale. Prima di tutto, l’impianto di Copenaghen scalda la città che, come sappiamo, ha delle temperature molto rigide. A Roma non credo abbiamo bisogno di questo. Continuiamo a sostenere che se la Capitale facesse la raccolta differenziata come tutte le città europee, ma anche italiane, questo problema potrebbe essere risolto”.
Vedi anche: Tar respinge i ricorsi sul Termovalorizzatore
Intanto si preannuncia per il prossimo 15 marzo un incontro pubblico sul tema: l’appuntamento è in Campidoglio, presso la Sala Calcagni, a partire dalle 15.30; “Sarà la prima occasione per parlare pubblicamente con esponenti politici, e non, del tema – ha spiegato Alteri – ci saranno anche coloro che sono favorevoli”.