“L’unica istigazione fatta è alla riflessione e alla lettura. Nessuna istigazione all’odio“. E’ quanto afferma l’avvocato Giorgio Carta, legale del generale Roberto Vannacci commentando l’iscrizione nel registro degli indagati a Roma, per il reato di istigazione all’odio razziale, in riferimento ad alcune affermazioni presenti nel suo libro “Il mondo al contrario”. Carta, come battuta, aggiunge: “Anche Galileo Galilei è stato processato per le sue idee ma 300 anni dopo è stato ‘assolto’. Speriamo, per dati anagrafici, di risolvere questa vicenda prima”. Oggetto della denuncia alcuni passaggi del libro e in particolare quelli in cui Vannacci definisce “non normali” gli omosessuali o quando cita un episodio vissuto a Parigi in cui fa riferimento a persone di colore. Da registrare la posizione della Lega: “Indagini che sono medaglie. Vecchi metodi del vecchio sistema. Avanti generale, avanti insieme, avanti Italia!”, recita una nota del partito.