C’era davvero una gran folla ieri a Cisterna di Latina per l’addio a Nicoletta Zomparelli e Renèe Amato, madre e sorella di Desyrèe, la fidanzata del maresciallo della Guardia di Finanza di 27 anni Christian Sodano, accusato del duplice omicidio delle due donne avvenuto nella loro villetta nel quartiere San Valentino lo scorso 13 febbraio. Circa 2.000 persone hanno gremito la chiesa di Santa Maria Assunta e la piazza antistante, dove l’omelia del parroco don Paride Bove è stata riprodotta attraverso degli altoparlanti. Una folla che si è stretta attorno a Desyrèe e a suo padre Giuseppe Amato, seduti in prima fila in chiesa.
“Oggi siamo qui, purtroppo, perché ancora una volta non si è riusciti a capire che cosa significhi amare. Siamo qui perché è stato infangato il nome dell’amore con tutto ciò che amore non è: possesso, assenza di libertà, controllo… e addirittura negazione della vita” ha detto il sacerdote del paese, dove è stato proclamato il lutto cittadino e il cui Comune si costituirà parte civile nel processo penale. “Ma siamo qui, in questa chiesa, soprattutto per un altro motivo: perché vogliamo che sia il vero amore a muoverci. Sicuramente l’amore per le nostre Nicoletta e Renée, che sono diventate sorelle e amiche non solo delle persone che hanno avuto il dono di conoscerle, ma per tutta la nostra città, anch’essa fortemente colpita e ferita”.