E’ stato costituito dalla Provincia di Frosinone il Comitato per la Ripresa e lo Sviluppo Sostenibile. Sarà l’elemento di raccordo tra le esigenze del mondo produttivo del territorio e gli organi legislativi che devono recepire le istanze.
Ne fanno parte gli industriali di Unindustria, i sindacati Cisl, Cgil, Uil, Ugl, la Camera di Commercio Frosinone-Latina, i costruttori di Ance Frosinone, le piccole e microimprese di Confimprese Italia, la piccola e media industria di Confapi, i consorzi di bonifica di Anbi, gli artigiani di Cna, la federazione delle piccole e medie imprese Federlazio, gli artigiani di Unione Artigiani Ciociari e di Confartigianato, il mondo della cooperazione riunito in Confcoperative Lazio Sud, il gestore idrico provinciale Acea Ato 5, la società pubblica che si occupa dei rifiuti Saf.
Erano state proprio le categorie produttive a sollecitare, in maniera corale, l’attivazione di un Comitato che si occupasse del declino industriale del territorio. Lo avevano fatto lo scorso mese di novembre in occasione della riunione degli Stati Generali, convocati alla presenza del governatore del Lazio Francesco Rocca.