In collegamento, al salotto di Radio Roma, Marcello Favola, produttore televisivo, ideatore di diversi format e scopritore di numerosi talenti del mondo dello spettacolo.
Centrale, l’analisi su quanto accade oggi, nello stesso settore, con i giovani e per i giovani che “sono il futuro” – dice Marcello. Da parte degli organi o delle istituzioni non sembrerebbe esserci un supporto notevole per questi ultimi. E’ chiaro che fondamentali devono essere le skills acquisite, cosi come però, il riconoscimento di un talento, della volontà di crescere, della voglia di raggiungere un obiettivo, cosa che non sempre è scontata.
Marcello pone l’attenzione sulla differenza tra potenzialità del mezzo televisivo, rispetto a quello social, protagonista indiscusso del web e della comunicazione, che alle volte travolge e stravolge le coscienze. “I social siamo noi a sceglierli, mentre è la televisione a sceglie noi” – continua lo scopritore di talenti – “per cui dovremmo comprendere l’importanza e la considerazione della stessa rispetto allo strumento digitale”.
E’ un mondo fatto di sogni ma anche di promesse non mantenute, e quali bisogna stare attenti e prendere le distanze; è un mondo fatto alle volte di soddisfazioni e meritocrazia, ma anche di iperboliche porte in faccia, che portano ad una perdita di autostima dei giovani e di conseguenza, alla scomparsa di coraggio, volontà e valori.