Decine di cani scomparsi dalle cave di Tivoli e Guidonia Montecelio: gli aderenti all’associazione italiana difesa animali e ambiente Aidaa, insieme ai volontari che si occupano di cibare i cani delle cave, hanno presentato una denuncia ai carabinieri di Tivoli per chiedere verifiche e individuare eventuali colpevoli delle sparizioni. “Tra le ipotesi maggiormente prese in considerazione vi è il furto dei cani per essere poi inviati nel paese del nord Europa, ma si teme anche un avvelenamento di massa dei circa 70 cani scomparsi nell’arco dell’ultimo mese – spiegano gli animalisti -. È una situazione strana non è chiaro capire se i cani siano stati prelevati o se siano stati avvelenati in massa tenendo conto che molti sono spariti negli ultimi giorni da una sola cava. Dal nostro punto di vista tutte le ipotesi sono aperte, compresa quella dell’avvelenamento o di una uccisione di massa. I cani – scrivono ancora gli animalisti – potrebbero essere andati a morire in qualche anfratto delle cave di travertino e sarebbe difficile individuarli in tempi brevi tenendo conto del fatto che la superficie complessiva delle cave è di oltre 400 ettari”.