Nella puntata di oggi di Kiss & Go, condotto da Eleonora Pezzella parliamo di uno splendido parto di una mamma nata con il cuore senza un ventricolo che ha partorito due gemelle. Solo 4 casi al mondo, il primo in Italia: è nata 36 anni fa con il cuore senza un ventricolo ed è diventata mamma di due gemelli. È accaduto a Roma grazie alla determinazione della giovane donna e al lavoro congiunto degli specialisti dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù – che l’hanno assistita sin da bambina per la grave cardiopatia congenita. Questa sua condizione sottopone l’organismo a un costante lavoro: la circolazione sostenuta da un solo ventricolo richiede terapie e controlli serrati per tutto l’arco della vita; nel 5% dei casi si arriva al trapianto. La mamma dei gemellini ha portato a termine – primo caso in Italia – una gravidanza senza problemi. La nascita dei due gemelli, entrambi di 1.4 Kg di peso, e’ avvenuta tramite taglio cesareo presso il Policlinico Gemelli alla 34esima settimana di gravidanza, con qualche giorno di anticipo sul termine previsto. Dopo appena dieci giorni di ricovero, mamma e bambini sono potuti tornare a casa. Proseguiamo parlando di un ristorante curioso “inGalera”, nato all’interno del carcere di pena di Bollate. Il ministero della giustizia ha autorizzato la creazione del ristorante Ingalera nel carcere di Bollate, aperto al pubblico con personale che viene scelto tra i detenuti del carcere. I posti a sedere per i clienti sono 52, è aperto tutti i giorni della settimana con offerte di tipo diverso. Vi lavorano nove dipendenti, tutti detenuti del carcere a parte chef e maitre. L’ambiente è stato curato nei minimi dettagli. Concludiamo con una bella storia che riguarda un medico che ha operato un bambino che gli ha chiesto di operare anche il suo orsacchiotto. Il suo orsetto aveva bisogno di un’operazione “urgente” e il suo chirurgo non gliel’ha potuta negare. È la storia di Jackson McKie, un bimbo canadese di 8 anni che aveva chiesto al neurochirurgo Daniel McNeely che lo avrebbe dovuto sottoporre di lì a poco a un delicato intervento, di procedere anche al riparo di uno strappo sul suo teddy del cuore. E così il medico non ci ha pensato due volte e ha portato dritto dritto sul tavolo operatorio anche il tenero Little Baby.  L’orsetto aveva uno strappo in corrispondenza dell’ascella, ma è stato ricucito subito dopo che l’operazione del bambino era conclusa. Il bimbo era lì per riparare un tubo cavo posizionato chirurgicamente nel cervello per aiutare a drenare il liquido cerebrospinale e il suo pensiero era rivolto a Little baby, il peloso amico con tanto di maschera per l’ossigeno. Entrambe le operazioni sono andate a buon fine e i due inseparabili amici sono ora in fase di recupero.

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