Quattro ville, 1 complesso industriale, 144 unità immobiliari, vari terreni, 11 società e 22 veicoli, molti dei quali di grossa cilindrata. È un sequestro da venti milioni di euro quello che i carabinieri del comando provinciale di Roma hanno eseguito nei confronti dell’imprenditore romano Luciano Viglietta, finito in passato sotto indagine per concorso esterno in associazione mafiosa. L’imprenditore 64enne aveva favorito gli uomini del clan di camorra Polverino durante la latitanza, mettendogli a disposizione appartamenti nella provincia di Roma in cui nascondersi, grazie alla stipula di un contratto d’affitto. Giuseppe Ruggiero e Carlo Nappi, ricercati dal 2011, erano stati trovati nel 2017 in una villetta a Pomezia, mentre Giuseppe Simioli, altra figura di spicco del clan di camorra, fu scoperto e arrestato a Pavona.