Sanremo 2024, da lì è iniziata la puntata di oggi di Punto di Rottura, dove Rush ha dedicato uno spazio a Giovanbattista Cutolo, detto GioGiò, ucciso lo scorso agosto a colpi di pistola a Napoli. Aveva solo 24 anni e la sua colpa più grande è stata quella di aver difeso un suo amico. Era uno studente del Conservatorio di Napoli e avrebbe dovuto suonare il suo strumento a fiato proprio nell’orchestra di Sanremo.

“Mi dicevi che Sanremo sembrava Napoli con la scintilla francese – lo ha ricordato Daniela Di Maggio, la mamma di Giò Giò salita sul palco della 74ª edizione del Festival di Sanremo – sembra una piccola bomboniera, mi dicevi. Sarebbe stata l’unica città in cui ti saresti trasferito”.  

In queste parole viviamo tutta la tristezza e la rabbia di una famiglia che si è vista strappare violentemente il figlio. Un figlio che si ritrova in mezzo ad una lite in un parcheggio, che chiede di spostare uno scooter e riceve tre colpi di pistola che lo ammazzano sul colpo. Un ragazzo che muore sotto gli occhi della fidanzata. La Polizia poche ore dopo ferma un 17enne dei Quartieri Spagnoli con alle spalle una lunga lista di precedenti tra cui tentato omicidio.

“L’amore è il contrario della morte, tu stasera vivi attraverso la musica che amavi. Oggi tutta Italia ascolta le note del maestro Giovanni Battista Cutolo. Ciao Giò Giò”.