Tanta gente ha popolato oggi il Campidoglio per rendere l’ultimo saluto a Sandra Milo, nella camera ardente rimasta aperta dalle 10 alle 19,30, in attesa dei funerali di domani pomeriggio alle 12 nella Chiesa degli Artisti in Piazza del Popolo. I primi ad accogliere il feretro, circondato di rose bianche, sono stati figli dell’attrice Debora, Ciro e Azzurra, insieme con l’assessore alla Cultura del Comune di Roma, Miguel Gotor. Accanto alla sua foto, che la ritrae bellissima e sorridente, anche un’immagine di Padre Pio e una Madonnina con l’acqua benedetta. «Ricordiamo la grande umanità -ha detto l’assessore Gotor -, la simpatia, l’ironia. Ma certamente stiamo ricordando una delle più grandi attrici italiane del secondo Novecento, che ha legato la sua vita e la sua esperienza professionale ai più grandi registi, che hanno fatto la storia del nostro cinema. A partire da Federico Fellini, facendo parte di quel capolavoro che è Otto e 1/2. Roma farà di tutto per ricordarla, perché la sua storia la sua biografia il suo passaggio qui sulla terra lo meritano». Tra i primi a rendere omaggio l’ex sindaco di Roma, Francesco Rutelli: «Ha caratterizzato tutto il cinema del dopoguerra, è stata una donna libera – ha dichiarato -. Il ricordo più bello è quello del David che le abbiamo conferito. Lei era una donna intelligente, amata dal popolo. Il sorriso con cui lo ha ricevuto è il dono più bello».