Sandra Milo, l’attrice musa di Federico Fellini, è morta a 90 anni nella sua abitazione alla Balduina tra l’affetto dei suoi cari. Nella Capitale, dove aveva scelto di vivere e dove fino all’ultimo è stata una cittadina attiva. Il legame dell’attrice con Roma, infatti, va oltre le location di Fantasmi a Roma e passa per i quartieri, i teatri, i negozi.
Frequentava spesso Villa Pamphilj coi suoi due levrieri che faceva scorrazzare per i prati, oltre a Villa Borghese.
Durante la presentazione della produzione Sky Quelle brave ragazze con protagoniste, oltre a lei, Orietta Berti e Mara Maionchi, si era lamentata della presenza dei cinghiali in città: “Ne incontriamo fino a dieci per volta per strada, ho scritto una lettera al sindaco Roberto Gualtieri, manco m’ha risposto”.
Nel 2018 aveva dato un mega party per i suoi 73 anni di carriera: la location scelta era il Momò, un locale al Portuense ora chiuso da tempo. I dolci li acquistava alla pasticceria in via Attilio Friggeri . È lì che ha acquistato la sua ultima torta di compleanno: “il numero 90 – aveva scritto – rappresenta la paura ma a me non incute nessun terrore. Anzi, sono strafelice di essere arrivata in discreta forma fisica e con la mente lucida a questo traguardo”.