Il futuro termovalorizzatore di Roma “non farà solo recupero energetico ma anche di altri materiali. Ogni anno recupererà tra i 60 e gli 80 chili d’oro, sufficienti a realizzare 4.000 fedi nuziali l’anno, 10mila tonnellate di acciaio, come cento locomotive, 2.000 di alluminio, pari a 10 Airbus, e 1.600 tonnellate di rame, 130 km di installazioni aeree per treni e tram”. Lo ha spiegato il sindaco di Roma Roberto Gualtieri in audizione in commissione Ecomafie sul rogo di Malagrotta del 24 dicembre. Il sindaco ha ricordato le criticità del sistema attuale dei rifiuti di Roma: “Quasi il 30% del totale dei rifiuti a Roma, cioè 450 mila tonnellate, finisce in discarica, sopra la media italiana. Anche con la raccolta portata al 65%, con l’attuale assetto impiantistico ci sarebbe un fabbisogno di discarica di 350 mila tonnellate l’anno. Il resto va già in tmv, solo che sono lontani”.
“Per correggere questa situazione – ha detto ancora Gualtieri – una volta investito dei poteri commissariali abbiamo redatto un piano strategico. Gli obiettivi in sintesi sono la riduzione della produzione dei rifiuti, -8,3% nel 2030; massimizzazione della quantità di materiali da avviare a riciclo e recupero, con differenziata al 65% nel 2030, 70% nel 2035 rispetto all’attuale 46%. Infine semplificazione del sistema impiantistico con l’eliminazione del trattamento intermedio”.