Resta in carcere Andrea Gubbini, 42 anni, accusato di lesioni gravissime volontarie: è il tifoso laziale che durante il derby ha tirato un petardo ferendo due tifosi della Roma. Davanti al giudice Gubbini si è giustificato dicendo. “Pensavo fosse una torcia e l’ho lanciata”. Una difesa che non ha convinto.
L’uomo, operaio dell’Italgas, nel 2003 era già stato raggiunto da un provvedimento di Daspo in seguito ai fatti avvenuti alla stazione di Firenze, quando un gruppo di tifosi laziali si era scontrato con la polizia. A quei tempi Gubbini frequentava la curva Nord. Il suo profilo instagram è pieno di riferimenti al calcio. Ci sono anche le foto dell’ultimo derby, non quelle della partita. Si vedono immagini del fumo che invade lo stadio, dei tifosi con volto oscurato che lanciano fumogeni, dei vigili del fuoco intenti a spegnerli.
Immagini monotematiche interrotte da filmati del duce e del ventennio fascista. C’è anche un post, pubblicato il 7 gennaio, ovvero il giorno in cui sono stati ricordati i morti di Acca Larenzia, due ragazzi uccisi dall’estremismo di sinistra.
Durante la perquisizione dell’appartamento in cui vive gli agenti hanno anche trovato gli indumenti che indossava mercoledì allo stadio Olimpico. Li hanno confrontati con i filmati di sicurezza: coincidono. Per questo motivo lo fanno fermato.