Roma sperimenta la vernice “mangia-smog”: via libera al suo utilizzo in tutti gli interventi di manutenzione
Ospiti in collegamento Rachele Mussolini, Consigliera Comunale a Roma per “FdI”, & Riccardo Corbucci, Presidente della Commissione Roma Capitale
Se fino ad oggi eravamo abituati a sentire la parola “vernice mangia-smog“ solo quando si parlava di murales o street art, da oggi le cose cambiano per Roma.
La Città Eterna, infatti, grazie ad una delibera di giunta, è pronta a sperimentare l’innovativo materiale in tutti gli interventi di manutenzione e opere pubbliche. Una decisione che ha messo d’accordo tutti i rappresentanti di maggioranza ed opposizione che, il 9 gennaio, si sono presentati in Aula Giulio Cesare.
Vernici del tipo che vuole far impiegare il Campidoglio, sono già presenti in città: sono diversi e ben noti gli street artist che ne hanno fanno ricorso, come Maria Ginzburg, JDL, Iena Cruz.
L’impiego di questa vernice, già approvato dalla commissione lavori pubblici, consentirà alla Capitale di fare un altro passo in avanti verso l’ambizioso obiettivo a cui si è candidata: l’abbattimento delle emissioni entro il 2030 ed il loro azzeramento entro il 2050.
Parliamo nello specifico di “un presidio tecnologico a base di idropittura – ha spiegato la prima firmataria, Rachele Mussolini – che, se applicata nei tanti edifici pubblici, va a svolgere la doppia fase antibatterica-antivirale e anti agenti inquinanti con riduzioni percentuali altissime”.
“Un prodotto di ultima generazione che, grazie alla luce solare e artificiale riduce l’inquinamento e i costi energetici – ha sottolineato anche il consigliere democratico Riccardo Corbucci, controfirmatario della proposta – È una tecnologia, ricordiamo, che venne già testata a Roma con successo nel 2007 nel tunnel Umberto I e più recentemente con dei bellissimi murales nel quartiere Ostiense”.
Vedi anche qui: https://www.radioroma.tv/2024/01/10/roma-sperimenta-la-vernice-mangia-smog/