La prima vittima della strada nel Lazio è un ragazzo di 27 anni, Antonello Mochi, morto all’alba del primo giorno dell’anno in via Leone XIII, all’Aurelio, dopo essersi schiantato al volante della sua Smart prima contro un’altra vettura, una Fiat Cinquecento, e quindi contro un albero nello spartitraffico, all’altezza di via Leone Dehon. Era aiuto cuoco in un locale al Porto Fluviale e per lui non c’è stato nulla da fare, la corsa dell’ambulanza dell’Ares 118 è stata inutile. L’impatto è stato violento, i vigili urbani hanno chiuso al traffico una parte di strada. La polizia municipale pensa che la city car viaggiasse a una velocità superiore a quella prevista in quel tratto di carreggiata, peraltro controllata da sistemi autovelox. L’allarme è scattato poco prima delle 5. Mochi stava guidando in direzione di piazza Pio XI quando per cause in corso di accertamento ha perso il controllo della vettura schiantandosi contro l’utilitaria. La Smart ha quindi proseguito la sua corsa contro gli alberi, colpendole uno. Entrambe le vetture sono state sequestrate dai vigili urbani ora alle prese con una serie di perizie tecniche. Nel 2023 i morti sono stati 193. Un numero che però non tiene conto dei tanti automobilisti e pedoni morti in ospedale nei giorni successivi agli incidenti.