Chi scrive oggi alla posta è una giovane ragazza che crede nell’amore nonostante un passato burrascoso e privo di certezze.
Un passato senza un padre, senza quell’abbraccio che sa di casa e senza quelle mani che stringono il viso quando tutto va storto.
Una storia dal retrogusto amaro, che fa quasi fatica a confidare, ammettendo di aver scritto, riscritto e cancellato la lettera..chissà quante volte.
“Mi sento sbagliata, forse per aver sempre creduto in valori come onestà e correttezza, precisione e gentilezza; mi sento sbagliata a provare attrazione per uomini più maturi, più grandi di me…forse chi non conosce, non giudica, non ha pregiudizi ed è il miglior confessore…”
“Cara Anonima, è bellissimo che tu creda ancora nell’amore vero, perchè arriva. È bene che tu creda in quell’abbraccio e quelle carezze mancate perchè arrivano. Non sei sbagliata e non devi sentirti sbagliata nemmeno se qualcuno accanto a te proverà a farti sentire tale. Chi ti ama davvero, non ti giudicherà mai…sii forte e continua ad amare follemente anche se tu non hai mai auto l’esempio perfetto!”