Punto di Rottura, il programma che spacca l’informazione a metà, torna in diretta anche oggi per tirare fuori opinioni contrastanti. Sono tante le informazioni che ci arrivano durante e nostre giornate ma poche meritano davvero attenzione.
La puntata comincia con la lettura di alcuni titoli di giornale che discutono il salario minimo e riportano l’attenzione a Giulia. Il messaggio di speranza del padre, non se ne andata invano. Nello stesso giorno però arriva una notizia deprimente, Rush non riesce a non trattenere il nervosismo verso un padre che durante una partita di Under 17 ha insultato l’arbitro donna dicendole: Devi fare la fine di quella di Vigonovo.
Lo speciale qui:
https://www.radioroma.tv/2023/12/06/linsulto-allarbi…ella-di-vigonovo/
Le giornate “NO” possono arrivare a tutti e spesso non ci rendiamo conto di quanta cattiveria sfociamo quando ne siamo vittime. Ma se alcuni comportamenti non si possono giustificare, altri meno gravi, che ci vedono protagonisti a lavoro, si.
Quante volte vi è capitato di avere una giornata brutta e litigare di conseguenza con tutti a lavoro? Rush ha trovato una serie di consigli che potrebbero mettere fine alle vostre disavventure. Esistono cinque segreti per superare a meglio una “giornata no”.
Prima di tutto, è sempre bene contare fino a 10 prima di farsi travolgere dal nervosismo: se non vi sentite pronti ad avere una conversazione gentile con i propri colleghi, a volte è meglio isolarsi e scegliere il silenzio. Anche l’espressione facciale gioca un ruolo importante nel rapporto con l’altro. Un altro consiglio da non sottovalutare è il lavoro di squadra: anche quando tutto sembra stia andando male, cercare il confronto con i colleghi può essere una buona soluzione. Tra le varie cose che si possono fare sicuramente chiedere una pausa o un momento di isolamento potrebbero essere la scelta giusta.
L’altro grande segreto per superare una “giornata no” a lavoro è quello di dedicarsi ad attività che ci piacciono particolarmente.