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Non solo Roma – Puntata di Martedì 5 Dicembre 2023

Non solo Roma con Elisa Mariani – Puntata di Martedì 5 Dicembre 2023

Qualità della vita 2023, l’indagine annuale de Il Sole 24h dove Roma si piazza al 35esimo posto

Ospite in collegamento Giacomo Bagnasco, giornalista de “Il Sole 24h”

L’indagine annuale de Il Sole 24h che fotografa la qualità della vita degli italiani ci fornisce una nuova brutta cartolina della Capitale: 35esimo posto, Roma perde quest’anno quattro posti rispetto al 2022.

Incapace di risalire e reagire alle emergenze e alle crisi economiche, la Capitale d’Italia si piazza in una posizione non in linea rispetto a quanto ci si aspetterebbe; non bene anche per quanto riguarda le province: Viterbo 75°, Rieti 73°, Frosinone 80° e Latina 87°.

Vedi la classifica completa: https://lab24.ilsole24ore.com/qualita-della-vita/?refresh_ce=1

Ma quali sono i fattori che hanno contribuito a perdere terreno? Sono stati analizzati più aspetti: consumi, ambiente, servizi, cultura, giustizia, sicurezza.

“Per capire come è cambiato il Paese nell’ultimo anno – hanno spiegato da Il Sole 24H – abbiamo selezionato 15 dei 90 indicatori della Qualità della vita, analizzandone la variazione registrata nel corso di quest’anno a confronto con lo stesso periodo del 2022. Crescono indici economici come Pil pro capite e occupati, ma aziende e famiglie rimangono in attesa”.

L’impennata dei costi (dal mutuo alle bollette, passando per la spesa e le vacanze) ha portato le famiglie italiane a intaccare i propri risparmi, molti dei quali accantonati durante e immediatamente dopo il Covid: dopo anni di aumenti, infatti, i depositi bancari hanno registrato calo del 3,8% tra agosto 2023 e lo stesso mese del 2022.

Una fotografia diversa, invece, è quella scattata da Italia Oggi: Qualità della vita a Roma, i risultati della classifica sorprendono: nel 2023 la Capitale recupera 20 posizioni

Specialisti ambulatoriali, presentato l’accordo: liste di attesa più brevi

Ospite in collegamento Francesco Baldini, redazione “Civonline

Presentato l’ambizioso accordo tra la Asl Roma 4 e gli specialisti ambulatoriali – firmato nelle scorse settimane dai sindacati di categoria e dall’azienda – che porterà diversi benefici all’utenza, tra cui l’abbattimento delle liste di attesa.

«Si tratta – ha spiegato il direttore generale della Asl Roma Cristina Matranga – di un accordo importante che contiene diversi elementi di innovazione e che pone le basi per il futuro sviluppo della specialistica ambulatoriale che è una leva fondamentale per popolare nei prossimi 2-3 anni per quelle che saranno le Case di comunità.

Siamo partiti dal cercare di ricomporre le esigenze di salute della popolazione di questa azienda con quelle che erano le prestazioni specialistiche e abbiamo voluto mettere in campo degli elementi di innovazione che possano consentire e favorire l’integrazione tra gli specialisti ambulatoriali e i medici dipendenti». Un accordo tutto a favore dei cittadini.

«Ci auguriamo che questi strumenti incentivanti- ha aggiunto Matranga – possano aiutarci a ridurre le liste di attesa, in secondo luogo i cittadini troveranno le branche di cui hanno più bisogno, abbiamo investito ad esempio su diabetologia, cardiologia, pneumatologia e poi stiamo costruendo delle reti che mettono insieme gli specialisti ambulatoriali con i nostri dipendenti per favorire la creazione di reti di presa in carico dei cittadini».

Alessandro Falcone direttore della Uoc Personale ha aggiunto: «Siamo molto orgogliosi. Questo accordo con i sindacati rappresenta un punto di svolta, il nostro obiettivo è quello di far integrare i medici specialisti con l’azienda».

Gabriella Lavalle, rappresentante Sumai ha detto: «È un accordo che abbiamo accolto con grande entusiasmo perché rappresenta integrazione e tante opportunità di crescita per gli specialisti con spunti per una migliore cura del paziente».

Smart: «Deludente l’operato dell’amministrazione comunale»

Settimane frenetiche, fatte di incontri, interventi, avvicinamenti e prese di distanze. Così ci si sta avvicinando alle prossime amministrative: se giugno sembra essere ancora lontano, le grandi manovre sono iniziate già da tempo.

«Riteniamo deludente l’operato della amministrazione comunale» hanno tuonato dall’associazione Smart, presieduta dal presidente Pier Salvatore Maruccio, che vede tra i fondatori l’ex sindaco Alessio De Sio e di cui fanno parte anche la consigliera, ex azzurra oggi FdI Emanuela Mari ed il marito Alessio Romagnuolo; entrambi, da sempre vicini a De Sio, sembrano essersi allontanati proprio nelle ultime settimane.

Ebbene l’associazione, che fino ad oggi si è tenuta fuori dal dibattito politico locale «nonostante a più riprese, e da taluni soggetti, sia stata tirata in ballo» oggi, con un comunicato sottoscritto da tutti gli associati, ritiene opportuno avanzare una serie di proposte.

“Lo facciamo “in” e “con” spirito propositivo, con l’obiettivo di aprire un ragionamento, il più possibile senza steccati o veti, ma col solo intento di offrire alla città un momento di riflessione – hanno spiegato, bocciando l’operato dell’attuale amministrazione –  la nostra non vuole essere una critica al sindaco o ai componenti della giunta, che sicuramente si saranno impegnati al massimo ed anche, va riconosciuto, in un contesto socio-economico-politico complesso”.

“Tuttavia non può essere disconosciuto il fatto che le grandi aspettative degli elettori non hanno trovato la massima soddisfazione. Lungi da noi dare pagelle o ergerci a censori, ma questo è il nostro pensiero. Riteniamo allora che serva un deciso cambio di passo che si basi su due pilastri.

Il primo, l’avvio di un tavolo di discussione tra le forze moderate per verificare le condizioni di una convergenza su un reale programma di cambiamento di Civitavecchia, in special modo alla luce delle complicate congiunture che stanno per arrivare. Manca una visione e siamo disponibili, senza preconcetti, a fornire idee e progetti”.

Il secondo – hanno aggiunto – l’avvio di un percorso che, coinvolgendo i livelli istituzionali del territorio, porti ad identificare un candidato Sindaco che racchiuda in sé doti di leadership, esperienza, profonda conoscenza del territorio e che viva e conosca realmente Civitavecchia».

A tale proposito, l’identikit non sembra corrispondere alla figura del generale Poletti, tirato in ballo in modo più o meno evidente. «Il nostro auspicio – hanno concluso dall’associazione – è che si guardi e si pensi tutti al bene comune e non al proprio piccolo orto».

Opera Femme – Callas Night: il concerto di Natale in onore di Maria Callas

Un modo originale e affascinante per ricordare i 100 anni dalla nascita della soprano Maria Callas (Manhattan 2 dicembre 1923 – New York – Stati Uniti d’America), una voce della lirica che ha segnato un’epoca e ha dato vita al “belcanto renaissance”. Occasione unica per osservare sul palco di un teatro l’elegante bellezza di una dei maggiori soprani di sempre, eleganza rivisitata dalla creatività e dall’immaginazione dello stilista, Franco Ciambella.

È quasi tutto pronto, al Teatro Traiano, per “Opera Femme – Callas Night: il concerto di Natale in onore di Maria Callas” da un’idea di Franco Ciambella, in programma al Teatro Traiano venerdì 15 dicembre, alle ore 21.

L’ingresso sarà ad offerta, con il ricavato interamente devoluto alla Comunità di Sant’Egidio. E già cresce la curiosità per la bellissima modella di Civitavecchia, Eleonora Piermarocchi, che sul palco interpreterà la famosa cantante, stella dei teatri per le sue altissime performance vocali ma soprattutto regina del gossip, per la sua sorprendente quanto sfortunata vita privata.

Sul palco del Traiano, un’altera Piermarocchi-Callas vestirà abiti eleganti e raffinati, appartenenti ad una collezione che lo stilista Ciambella curò ben 25 anni fa, ispirata all’Opera ovvero abiti “narrati” in Norma, La Boheme, Turandot, Madame Butterfly, Tosca, tra soprese sexy e paraventi in scena.

Lo spettacolo vedrà anche l’esibizione di Hongmei Nie, nata in Cina ma cittadina italiana da molti anni, raffinata interprete della lirica italiana e della canzone napoletana, oltre che, naturalmente, della tradizione musicale cinese.

Hongmei ha inciso e cantato con giganti della musica italiana e mondiale, come Luciano Pavarotti, ‪Miriam Makeba, Dionne Warwick, ‪Tom Jones, ‪Renzo Arbore e ‪Josè Carreras. Per alcune stagioni è stata ambasciatrice della lirica a Uno Mattina e in altri programmi Rai. Ha presentato l’Expo di Shanghai del 2010 al pubblico italiano di Rai Uno.

Nel 2000 ha avuto l’onore di cantare l’Ave Maria di Gounod in mondovisione dalla Sala Nervi in Vaticano proprio mentre il Papa apriva la Porta Santa di San Giovanni in Laterano ed inaugurava il Giubileo. Nel 2008 è stata scelta dalla Polizia di Stato italiana per cantare all’Ambasciata italiana a Washington durante il Columbus Day, quale esempio di integrazione musicale e sociale tra popoli.

Nel 2016 ha cantato nel Barbiere di Siviglia per la regia di Katia Ricciarelli a Lecce. Nel 2019 ha cantato al Capodanno Cinese della Televisione nazionale alcuni brani di Francesco Sartori, l’autore di “Con te partirò”, con cui collabora attivamente da molti anni.

Di recente si è esibita in teatri e altri set italiani. A novembre 2023 ha tenuto un importante recital a Shanghai in cui ha portato la traduzione della romanza italiana.

Accompagnerà la soprano al piano Maria Ida Iannuzzi, pianista dall’intensa attività artistica, specializzata in musica da camera, ha realizzato registrazioni musicali di autori contemporanei per trasmissioni sulla musica del ‘900 per Radio RAI3. Ha fatto parecchie tournée all’estero, Cina compresa. La serata vedrà la collaborazione del regista e giornalista Paolo Carrini.

La serata vedrà la collaborazione, per coordinamento tecnico luci e messa in scena, di Francesco Angeloni, (light designer di concerti e grandi eventi televisivi come Eurovision Song Contest, X Factor, Italia’s Got Talent), della Compagnia “Avanzi Di Scena” e della Wandy Star Service di Massimo Peroni per luci e audio.

“Un quartiere da Oscar”: la tre giorni su Montesacro e il cinema

Ospite in studio Massimiliano Cacciotti, Giornalista di Radio Roma Television

Un quartiere da Oscar” è una mostra che racconta il quartiere e il territorio del Municipio III, attraverso l’esposizione
di fotografie, locandine, oggetti di scena e video dei principali film girati nel territorio.

Oltre cento film selezionati dopo un’attenta ricerca, che ha evidenziato una ricchezza di scene e di racconti cinematografici ambientati nel territorio municipale.

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Opere cinematografiche che si snodano nell’arco di tutto il secolo di vita del quartiere, fin dalla sua fondazione, che
hanno finito per rappresentare una vera e propria memoria storica del municipio e delle trasformazioni,
urbanistiche e sociali, che il territorio ha conosciuto nel corso dei decenni.

Grandi attori e registi sono passati nelle vie del quartiere, un quartiere capace di ospitare i set cinematografici di molti tra i capolavori italiani e internazionali più amati: da “Ladri di biciclette” di Vittorio De Sica, a “Un sacco bello” di Carlo Verdone, con mostri sacri del cinema come Anna Magnani, Aldo Fabrizi, Totò, Alberto Sordi, che proprio a Montesacro hanno girato alcune delle scene più iconiche del cinema italiano, o che, come Gigi Proietti, nato al Tufello, ha terminato la sua stellare carriera con la realizzazione del suo ultimo film girato a Montesacro, o Peppino De Filippo, che scelse il quartiere come propria residenza.

Tra gli artisti internazionali che hanno calcato le location del Terzo Municipio, possiamo citare attori del calibro di Robert De Niro, Morgan Freeman, Denzel Washington, Lady Gaga.

L’esposizione presenterà, attraverso un’ampia documentazione fotografica, proiezioni di spezzoni di film, pannelli descrittivi, locandine, oggetti di scena, incontri con alcuni dei protagonisti, le oltre 100 pellicole girate a Montesacro e nel territorio dell’attuale Terzo Municipio, un’area di Roma talmente legata al mondo del cinema e dello spettacolo,
che persino la toponomastica della zona sta a rappresentarlo, con importanti strade e piazze che hanno nomi come: via Adolfo Celi, via Tina Pica, viale Titina De Filippo, via Carlo Dapporto. largo Luchino Visconti.

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Il percorso delle visite guidate

La mostra, che avrà il suo fulcro a Piazza Sempione, luogo simbolo del quartiere e sede del Municipio III, potrà poi trasformarsi in un’esposizione itinerante, capace di raggiungere scuole e luoghi di aggregazione del quartiere, per proporsi anche come momento didattico e d’incontro intergenerazionale, che stimoli l’attenzione dei ragazzi, attorno all’obiettivo
comune di conoscenza e promozione culturale del territorio.

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