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Il genocidio di Gaza

 

Il genocidio di Gaza, ad alcuni potrebbe sembrare un termine forte o forse eccessivo, eppure  perfino Bergoglio ha parlato di genocidio, “Papa Francesco ha riconosciuto che stiamo vivendo un genocidio” hanno raccontato i familiari dei palestinesi che vivono a Gaza, nella conferenza stampa dopo l’incontro avuto con il Pontefice.

Peraltro la strage di palestinesi va avanti da decenni e gli israeliani da minoranza si sono “mangiati” praticamente tutta la Palestina, con Gianluca Marletta abbiamo già trattato la storia e le ragioni storiche, geopolitiche e religiose che fanno della Palestina una terra contesa.

In questa puntata andiamo a sottolineare la politica sanguinaria di Israele, che sta radendo al suolo interi quartieri di Gaza, massacrando bambini, donne e uomini innocenti e indifesi, bombardando ospedali, dopo aver tagliato elettricità, acqua e carburante ai civili.

Pensate se Putin avesse fatto un decimo di tutto questo in Ucraina, eppure Putin è ricercato come criminale di guerra, cosa dovrebbero fare a Netanyahu? (peraltro affetto da una probabile psicopatia, almeno a detta del suo psicologo che si è recentemente suicidato).

Poi c’è un’altra considerazione che nessuno a quanto pare si degna di fare, ovvero che fine faranno i palestinesi costretti a lasciare le loro case? Che ne sarà della striscia di Gaza al termine della guerra? Diventerà ulteriore terra rubata da Israele?

Eppure il 24 febbraio 2022 “La Repubblica” titolava: Israele condanna l’invasione russa: “La guerra non è lo strumento per risolvere i conflitti”.                                                       Il Ministro degli Esteri Yair Lapid aveva dichiarato: “L’attacco russo all’Ucraina è una violazione dell’ordine mondiale e Israele lo condanna”. Come potremmo allora definire il genocidio che Israele sta compiendo a Gaza? E l’apartheid a cui costringe i palestinesi di Gaza da decenni?

Non saprei dire se il demonio in persona riuscirebbe ad essere più crudele e spietato e personalmente provo infinita vergogna per le dichiarazioni dei nostri politici e per l’appoggio incondizionato del nostro paese ad Israele, ma d’altronde sono anni che il governo compie atti inaccettabili dai quali mi sono più volte dissociato, il nostro paese ormai non ha più nulla di democratico.

A Gaza è strage di bambini

In Ucraina in 563 giorni di guerra sono morti 9.614 civili di cui 554 bambini e 17.535 sono rimasti feriti di cui 1.180 bambini, a Gaza in 25 giorni di guerra sono morti 9.614 civili di cui 3.648 bambini e 24.000 sono rimasti feriti di cui 9.600 bambini.  Questo significa che se prendiamo in considerazione solamente i bambini, Israele fa circa 160 volte più morti giornalieri della Russia.

Morti a Gaza e in Ucraina
Morti a Gaza e in Ucraina

Se invece guardiamo al numero di bambini uccisi per ogni giorno di guerra, le cifre sono ancora più agghiaccianti: a Gaza muoiono 134 bambini al giorno, in Siria ne morirono 3 al giorno, in Afghanistan 2, in Yemen1,5, in Ucraina 0,7, in Iraq 0,6.

Bambini morti a Gaza e nelle altre guerre
Bambini morti a Gaza e nelle altre guerre

D’altronde gli israeliani non nascondo la loro sete di sangue e distruzione, la ferma volontà di radere al suolo Gaza, civili compresi.

L’obiettivo è distruggere Gaza, questo male assoluto

L’ex ambasciatore israeliano in Italia ha dichiarato, a “Stasera Italia” su Rete 4: “Ogni persona che minaccia un ebreo, che vuole uccidere un ebreo, deve morire. L’obiettivo è distruggere Gaza, questo male assoluto”.

Gli fa eco il Presidente di Israele: “Non ci sono innocenti nella Striscia di Gaza”.

Poi un generale israeliano intervistato sulla CNN a proposito del bombardamento di un campo profughi, ammette che hanno bombardato per uccidere un membro di Hamas, consapevoli che avrebbero fatto una strage, ma l’obiettivo è stato raggiunto il terrorista è stato ucciso, io aggiungerei insieme a decine di innocenti.

Vediamo poi la testimonianza di un medico occidentale che lavora a Gaza da anni e la sua è una condanna ferma e senza appelli: Israele sta compiendo uno spietato massacro colpendo gli ospedali.

Una “influencer” israeliana prende in giro le madri e i bambini palestinesi sotto le bombe a Gaza, ma la presa in giro, l’esultanza per il sangue innocente versato è normalità in Israele, chi solidarizza con gli abitanti di Gaza anche con un semplice post, viene invece arrestato.

Gli ebrei ortodossi protestano in tutto il mondo, dicono che Israele non c’entra nulla con gli ebrei e nemmeno con la religione ebraica, che il sangue palestinese non viene versato nel loro nome, Israele non rappresenta gli ebrei.

Israele nazista e antisemita, stop alla brutalità assassina verso gli ebrei che si rifiutano di servire l’I.D.F. (le Forze di difesa israeliane). Infine vediamo quello che insegnano ai bambini in una scuola religiosa di Israele.

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