Cambiare gestore luce e gas senza saperlo: come è possibile?

Le truffe e i raggiri legati alla stipula di contratti di acquisto di forniture ad insaputa dei clienti sono sempre esistite ma in questi ultimi tempi le segnalazioni stanno aumentando sensibilmente. Il motivo o, per meglio dire, lo spunto lo offre l’imminente scadenza che ai primi di gennaio attende il mercato energetico: nel 2024 tutte le famiglie italiane dovranno passare dal regime tutelato dell’energia elettrica e del gas naturale al mercato libero. Proprio questa operazione, che di per se può rivelarsi complicata e fonte di dubbi e incertezze per molti consumatori, da tempo sta offrendo lo spunto per rilanciare un malcostume che tavolta coinvolge anche importanti aziende del settore.

Secondo le ultime stime, sarebbero almeno 4 milioni gli italiani caduti vittima di una truffa o di un tentativo di raggiro proprio sulle bollette di luce e gas: negli ultimi anni il fenomeno è cresciuto, proprio sulla scia delle comunicazioni istituzionali relative al cambio delle regole di mercato e sulla necessità per molte famiglie ed imprese di cambiare fornitore per provare a contrastare gli effetti devastanti dei rincari energetici. Insomma, un mix di fattori concomitanti ha involontariamente contribuito a sensibilizzare l’opinione pubblica a tutto vantaggio dei call center che hanno trovato terreno fertile per i loro business truffaldini.

Il danno ipotizzato è di oltre 1 miliardo di euro, una cifra sicuramente ragguardevole per un raggiro che predilige le persone più anziane ma che – secondo i dati delle denunce – non risparmia neppure giovani e adulti, se è vero che anche tra i 35 e i 44 anni si registra un significativo incremento dei casi. Le modalità della truffa sono più o meno sempre le stesse: l’adesione non volontaria alle compagnie viene estorta al telefono, spesso approfittando della distrazione di chi risponde al call center di turno e talvolta condivide informazioni sensibili senza neppure rendersene conto, ma anche in presenza, con gli agenti commerciali che possono fermare i malcapitati consumatori in ogni contesto, dagli stand allestiti nei centri commerciali o nelle fiere sino agli agguati compiuti per strada.

E con l’approssimarsi della data che sancirà il cambio delle regole, c’è il rischio che i raggiri aumentino ulteriormente, se è vero che il passaggio al nuovo mercato energetico dovrebbe riguardare almeno 15 milioni di utenti. Per questo le associazioni dei consumatori invitano tutti a maggior attenzione: i cittadini, per non cadere nella trappola di venditori senza scrupoli, e le istituzioni affinché mettano in campo una serie di iniziative per sensibilizzare l’opinione pubblica e, al contempo, studino stumenti più efficaci per arginare le strategie di vendita più aggressive e perseguire con ancora maggiore efficacia le pratiche commerciali scorrette.

In questa puntata di Extra, dunque, spazio ad una denuncia del fenomeno e poi ai consigli utili per evitare i raggiri: ospite di Claudio Micalizio, c’è l’avvocato Sara Astorino che fa parte del team legale di Aduc.