Nuovo appuntamento con l’attualità da Viterbo e provincia che, come ogni venerdì, torna protagonista a Extra. Insieme a Gaetano Alaimo, direttore del quotidiano online NewTuscia.it, Claudio Micalizio fa il punto sui temi più importanti degli ultimi giorni e approfondisce i fatti che fanno discutere il territorio.
In primo piano la cronaca, con l’ennesimo episodio di problemi all’ordine pubblico avvenuto in orario serale: sabato scorso cinque ragazzi sono rimasti vittima di un’aggressione ad opera di una baby gang composta da almeno 8 giovani che li hanno avvicinati e minacciati in pieno centro. Ora la mamma di una delle vittime rompe il silenzio e denuncia l’accaduto, raccontando le vessazioni subite dal figlio e le sue preoccupazioni di genitore.
Ancora un episodio di violenza in famiglia, questa volta nel capoluogo: il Questore di Viterbo ha emesso un provvedimento amministrativo ai danni di un uomo che qualche sera fa, al culmine di un litigio, aveva picchiato la moglie che si era rivolta alle forze dell’ordine per chiedere aiuto. L’intervento degli agenti aveva evitato il peggio ma di fronte alla prova delle percosse, e nonostante il rifiuto della donna, si è deciso di procedere d’ufficio con una denuncia a carico del marito che, tra l’altro, risulta già conosciuto alla Questura per i suoi trascorsi giudiziari. E proprio considerandone la pericolosità, il Questore di Viterbo ha emsso nei confronti dell’uomo la misura di prevenzione dell’ammonimento, avviandolo ad un percorso di recupero comportamentale presso una struttura dedicata con la quale è già stato avviato il “Protocollo Zeus” con lo scopo di accogliere le persone responsabili di atti di violenza domestica o di genere, ai fini di un loro recupero educativo.
Due temi invece hanno caratterizzato il dibattito pubblico in città negli ultimi giorni: sui problemi occupazionali della Tuscia si è tenuto il convegno “Dal reddito al lavoro” che ha permesso di illustrare le grandi sfide che attendono l’economia provinciale e le misure che Regione Lazio intende mettere in campo per dare sollievo ai territori: sul tema abbiamo interpellato anche Daniele Sabatini, Capogruppo FdI nell’assise regionale. Ma ci sono novità anche sulla vicenda delle alte concentrazioni di arsenico: gli ultimi controlli hanno evidenziato un calo della presenza degli inquinanti nel sistema idrico cittadino e così nelle scorse ore l’amministrazione di Civita Castellana ha revocato il divieto di utilizzare l’acqua del rubinetto per usi alimentari. Ma se la natura sembra concedere una tregua (la sostanza potenzialmente velenosa per l’uomo compare normalmente soprattutto nei territori di origine vulcanica) e la situazione sembra tornare alla normalità, resta impellente l’urgenza che le istituzioni del territorio avviino quel processo di monitoraggio delle risorse idriche sotterranee che potrebbe consentire di trovare nuovi bacini con basse concentrazioni di arsenico.