“FERMARE LA TERZA GUERRA MONDIALE”: NELLA CAPITALE LA CONFERENZA DI ASSOCIAZIONI E CITTADINI CHE CHIEDONO LA PACE
Ospiti in collegamento Moreno Pasquinelli, Fronte del dissenso, & Palmarino Zoccatelli, Presidente di Veneto Russia
A quasi due anni dallo scoppio della guerra in est Europa tra Russia e Ucraina, gli occhi di tutto il mondo sono ora puntati sul conflitto che si è scatenato in Medio Oriente. E mentre le grandi potenze mondiali sembrano impegnate a schierarsi, ad equilibrare l’opinione pubblica o a cercare vittime e carnefici, c’è chi chiede con gran forza che tutto questo termini.
Sì, perché a pagare il prezzo più alto è sempre chi la guerra non la vorrebbe di certo: civili, bambini, donne e anziani. Insomma vittime innocenti. Come è “vittima” chi scende in campo, andando con tutta probabilità incontro a morte certa.
E se è vero, come ha detto qualche decennio fa Gianni Rodari, che “ci sono cose da non fare mai, né di giorno, né di notte, né per mare, né per terra: per esempio la guerra”, sembra che neanche la diplomazia o interventi strutturali riescano a fermare le barbarie dei conflitti.
Il 27 e il 28 ottobre, la Capitale ospiterà “Fermare la terza guerra mondiale. Conferenza internazionale di Pace”: un appuntamento a cui hanno aderito migliaia di cittadini anche di altri paesi, tra cui lo storico Franco Cardini, il fisico Carlo Rovelli, gli ex ambasciatori Alberto Bradanini ed Elena Basile.
“Il 27 e il 28 saremo a Roma per chiedere che si intervenga per fermare i conflitti, – hanno ripetuto all’unisono Moreno Pasquinelli e Palmarino Zoccatelli – qui c’è seriamente il rischio di un conflitto mondiale. È fondamentale, dunque, che le istituzioni utilizzino la diplomazia. Le nostre associazioni con questo appuntamento vogliano non solo smuovere l’opinione pubblica, ma anche far capire che è necessario intervenire nella maniera giusta per evitare un’escalation a livello globale”.