Le multinazionali farmaceutiche erano a conoscenza della possibile letalità dei vaccini già prima dell’approvazione emergenziale. La Pfizer, nei suoi documenti interni, per il periodo dal 1° dicembre 2020 al 28 febbraio 2021, aveva riportato, su circa 158mila soggetti sottoposti alla sperimentazione vaccinale, un totale di 42086 segnalazioni di effetti avversi e 1223 casi fatali.
Sono numeri che, uniti alle notizie di malori e morti improvvise all’ordine del giorno nei quotidiani locali, imporrebbero un’indagine accurata.
Cosa fare?
Associazioni e professionisti del settore sanitario hanno chiesto alle Regioni italiane di istituire registri delle morti improvvise e di indagare le cause, non escludendo le possibili correlazioni tra i decessi e i preparati Covid.
Ospiti a Camelot, una Tavola rotonda per La Verità: la biologa Laura Teodori, il cardiologo Alessandro Capucci, l’ingegnere Domenico Liberati e il biologo Alessio Fortunati. Conduce: Francesco Capo