Ora è ufficiale e, pare, definitivo: i treni Frecciarossa fermeranno nella stazione ferroviaria di Orte. Dopo una sperimentazione durata un paio di anni e diversi annunci, nelle scorse ore è arrivata la conferma: lo snodo ferroviario di Orte si candida a diventare la porta della Tuscia.
Il Consiglio regionale del Lazio ha approvato un emendamento, presentato dal consigliere Daniele Sabatini, che conferma per la provincia di Viterbo una fermata dell’alta velocità per i prossimi dieci anni e dunque fino al 2034. Una decisione importante per lo sviluppo del territorio viterbese che rappresenta uno snodo fondamentale non solo per la provincia e per buona parte del Lazio, che oggi per accedere ai collegamenti veloci deve necessariamente gravitare sulle stazioni della capitale, ma anche per le regioni e le province limitrofe anche della vicina Umbria, in un contesto economico e lavorativo dove i collegamenti veloci diventano sempre più necessari per la competitività delle comunità locali.
Il provvedimento dell’amministrazione Rocca prevede anche lo stanziamento di 286mila euro per concludere la fase sperimentale nel 2024, per poi rendere il servizio permanente con lo stanziamento di ulteriori 5 milioni di euro all’anno fino al 2034. E’ questo uno dei temi in primo piano nella puntata odierna di Extra che come ogni venerdì approfondisce i temi che riguardano la provincia di Viterbo: in collegamento con Gaetano Alaimo, direttore di Newtuscia.it, Claudio Micalizio va a caccia di notizie dal territorio tra cronaca, attualità e spunti di valorizzazione delle tante eccellenze artistiche, culturali ed enogastronomiche.
E così, oltre a svelare le novità dell’imminente edizione di “San Pellegrino in Festa”, la tradizionale manifestazione che andrà in scena in questo fine settimana nel celebre quartiere medioevale di Viterbo, in questa puntata di Extra torneremo anche a parlare delle celebrazioni di Santa Rosa e in particolare della nuova versione della celebre “macchina” con un’intervista esclusiva a Raffaele Ascenzio, l’architetto viterbese che per la terza volta ha avuto l’incarico di progettare la nuova struttura che sarà protagonista il prossimo settembre delle celebrazioni in onore della santa patrona: “Dies Natalis”, questo il nome della nuova “macchina” che prenderà il posto di “Gloria”, sarà realizzata nei prossimi sei mesi secondo il bozzetto e il progetto risultato vincitore poche settimane fa del concorso di idee indetto come tradizione dall’amministrazione comunale.