Cosa c’è nei vaccini Covid? Un ricercatore scientifico, il biochimico Gabriele Segalla ha studiato le componenti dichiarate nei documenti della Pfizer, scoprendo diverse anomalie e incongruenze. I risultati dello studio sono stati illustrati in articoli pubblicati in due riviste scientifiche: “The Intenational Journal of Vaccine” e “Disinfection“.
Secondo le indagini di Segalla, a un certo punto della campagna vaccinale, sarebbero state distribuite addirittura due versione del preparato, una meno aggiornata e probabilmente più a rischio di effetti avversi.
A distanza di quasi tre anni dall’inizio della vaccinazione di massa, quale bilancio è possibile trarre? I vaccini non hanno impedito la trasmissione dei contagi e il dato sugli eventi avversi non è aggiornato dai AIFA dal dicembre 2022.
Partecipano alla tavola rotonda di Camelot: il dottor Gabriele Segalla, l’avvocato Renate Holzeisen, il poliziotto e sindacalista Antonio Porto, l’avvocato Antonietta Veneziano e Federica Angelini, fondatrice del comitato Ascoltami.