Viviamo in un paese meraviglioso, che oltre a deliziare gli occhi nostri e di decine di milioni di turisti ogni anno offre un tesoro di sapori che reca gioia ai palati di tutto il mondo. E in effetti il made in Italy agroalimentare e la dieta mediterranea sono a giusta ragione annoverati tra i patrimoni di cui possiamo andare legittimamente fieri.

Ma quanto facciamo, poi, realmente per dare il giusto valore a questa ricchezza enogastronomica e per proteggerla dai tentativi di imitazione che, all’estero soprattutto, minano la qualità e la credibilità della nostra tradizione? Il dibattito è aperto e la sfida è decisamente impegnativa. Per valorizzare la dieta mediterranea e tutelarne i valori, nei giorni scorsi è nata una rete che a livello nazionale raggruppa attività produttive, culturali, turistiche, ricreative, sociali che ruotano attorno ai territori e ai nostri valori, oltre che alle nostre imprese: insomma, a sottoscrivere il patto per la valorizzazione della dieta mediterranea sono coloro che fanno parte della filiera produttiva e che operano nel rispetto di regole, tradizioni e disciplinari per garantire alta la qualità dei prodotti e la loro fama sui mercati internazionali. Claudio Micalizio ne parla con Cristian Maretti, Presidente LegaCoop Agroalimentare, ospite della prima parte di questa puntata di Extra.

Nella seconda parte del programma, invece, riflettori puntati sul Reddito di Cittadinanza: abolito a fine giugno, il sussidio che per mesi è stato al centro di aspre polemiche politiche verrà garantito sino alla fine dell’anno soltanto per le famiglie che ospitano soggetti in condizione di particolare fragilità e che da gennaio 2024 riceveranno la nuova misura di sostegno al reddito. Per tutti gli altri, quanti cioè siano abili al lavoro, il Governo ha previsto nuove regole con l’obbligo di partecipare a corsi di formazione e riqualificazione e poi accettare i lavori proposti, pena la perdita del sussidio. Una vera e propria corsa contro il tempo, con lo scopo di riorganizzare il sistema del collocamento in Italia che da anni si rivela inadeguato: il Governo riuscirà a creare posti di lavoro per tutti? In collegamento Natale Di Cola, Segretario Generale Cgil Roma e Lazio.