La crisi delle edicole a Roma: in dieci anni ne sono scomparse 500
È un vero e proprio grido d’allarme quello delle edicole romane, un grido che testimonia quanto il settore sia travolto da una crisi irreversibile: le attività si sono dimezzate negli ultimi 10 anni, passando da 1000 punti vendita a poco meno di 500.
“Il Comune ci aiuti a diventare centri di servizi polivalenti”: è questa l’ultima delle richieste che fanno i commercianti che hanno organizzato una nuova iniziativa: “Notte delle edicole”.
Luci accese tutta la notte e sit-in in piazza per evitare di abbassare «per sempre» le serrande delle attività. La manifestazione è promossa dal Sinagi, il sindacato degli edicolanti, con l’obiettivo di sensibilizzare il mondo politico sul problema che è ormai diventato una emergenza. I commercianti parlano di una crisi decennale: il declino delle edicole, infatti, è iniziato nel 2015: nella Capitale ce n’erano mille, oggi se ne contano a malapena 500. E così, da San Giovanni a Trastevere fino a Pietralata, neon e insegne attive fino all’alba perché “se non viene trovata una soluzione, tra qualche anno non esisteremo più” gridano i commercianti.
L’eredità delle donne
Quante pa**e ci vogliono per lavorare? È quello che ci si chiede all’evento “L’Eredità delle donne” che giunge per la prima volta a Roma: l’appuntamento è al Caffè Letterario di Via Ostiense domani, giovedì 21 novembre. Pink Magazine Italia sarà protagonista con l’intervento di Cinzia Giorgio.
L’impegno di Aisla da 41 anni
Con “Una promessa per la ricerca”, AISLA -l’Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica – annuncia un evento in diretta streaming, con l’obiettivo di promuovere responsabilità e impegno nella lotta alla SLA. L’evento darà anche il via alla campagna di raccolta fondi natalizia a sostegno della Ricerca Scientifica.
Giovedì 21 novembre, dalle 19 alle 22, la diretta sarà trasmessa da Roma su YouTube e sui canali social dell’associazione, consentendo agli spettatori di interagire e commentare.