Sanità Pubblica a Roma: Tra Carenze e Privatizzazioni, il Caso Forlanini
Roma, 25 ottobre 2024 – La sanità pubblica a Roma è al centro di un acceso dibattito, segnato da carenze nei servizi, bassi stipendi nelle strutture convenzionate e lunghi tempi di attesa per visite specialistiche, che possono richiedere anche un anno. Questo sistema compromesso sta penalizzando soprattutto i cittadini che si affidano alle strutture pubbliche, trovandosi di fronte a un accesso sempre più difficile ai servizi sanitari essenziali.
Uno dei simboli di questa crisi è il destino dell’Ospedale Forlanini. La possibile cessione del Forlanini al privato, con il Vaticano – tramite l’Ospedale Bambino Gesù – come probabile acquirente, ha suscitato opinioni contrastanti. Il Consigliere Domenico Naso di Fratelli d’Italia, rappresentante del XIV Municipio, si è espresso a favore del passaggio della struttura al privato, affermando: “Il Bambino Gesù potrebbe garantire servizi di alta qualità, superando le limitazioni della sanità pubblica”.
Tuttavia, molte voci si sono levate contro questa ipotesi. L’Architetto Enrico Cerioni ha proposto un progetto alternativo alla cessione, sostenendo la possibilità di riqualificare il Forlanini mantenendolo pubblico. “Esistono soluzioni per preservare la natura pubblica del Forlanini,” ha dichiarato Cerioni. “Sarebbe un errore svendere questa storica struttura al Bambino Gesù, di proprietà del Vaticano, e privare Roma di un presidio sanitario pubblico fondamentale.”
Anche il Professor Riccardo Fatrella, Flavia De Gregorio della Lista Calenda, Oreste Rutigliano, presidente di Italia Nostra, e Mariangela Pierro del Comitato Coordinamento Forlanini Bene Comune hanno espresso forte opposizione alla cessione, definendola una potenziale “svendita” dello Stato Italiano al Vaticano. Tutti sottolineano come la privatizzazione rischi di privare i cittadini di un’importante risorsa pubblica, aggravando le difficoltà di accesso alle cure per i meno abbienti.
Cooperative e Difficoltà del Sistema Pubblico
A peggiorare il quadro è la gestione delle cooperative negli ospedali convenzionati, che spesso applicano condizioni lavorative precarie e stipendi bassi per il personale. Questo sistema non solo mette in difficoltà i lavoratori ma influisce anche sulla qualità dei servizi offerti. “La gestione delle cooperative sembra favorire interessi privati, a scapito della sanità pubblica,” ha affermato il Professor Massimo Marrelli, ex Primario di Chirurgia Toracica del Forlanini.
Il Futuro della Sanità Romana
La discussione sulla privatizzazione della sanità pubblica romana e sul destino del Forlanini resta aperta, con una crescente richiesta di interventi concreti per proteggere l’accesso ai servizi sanitari pubblici. La Voce di Roma continuerà a seguire gli sviluppi di questa vicenda cruciale per il futuro della capitale.