A “Roma di Sera” apriamo parlando dell’aggressione ai danni di tre operatori “Ama” avvenuta la scorsa notte a Labaro. “Pare che qualcuno che stava facendo una festa – racconta Marcello Ribera, Assessore all’Ambiente del Municipio XV – si è sentito disturbato dal mezzo e hanno colpito soprattutto l’autista. Non era mai accaduto nei nostri quartieri ed esprimiamo tutta la nostra vicinanza all’operatore che stava facendo il suo lavoro”.
Neanche a Maurizio Marchini, lavoratori “Ama” Ass. “Lila”- che per una vita a guidato i mezzi dei rifiuti – era mai capitato, “però mi hanno tirato bottiglie dalla finestra, quello è successo… Magari perché svegliavamo qualcuno alle cinque, ma i mezzi allora erano molto più rumorosi e noi già allora noi lavoratori chiedevamo di cambiare orari”.
Poi il tema dei rifiuti “ingombranti” in un Municipio che ha un solo piccolo “centro di raccolta”, “ma abbiamo moltiplicato le raccolte straordinarie domenicali”, dice Ribera.
E “Ama” che da oggi sostituirà 1.100 cassonetti in tutti i quartieri del XV, a partire da La Storta.
Al “Liceo Gullace” al Quadraro intanto si contano i danni di un doppio incendio che ha distrutto le aule e ne parliamo con la Prof.ssa Cristina Costarelli, Presidente “ANP” (Ass. Naz. Presidi) e Dirigente dell’I.T.I.S. “G. Galilei”
“Più di un milione di danni – spiega – che verranno tolti ai progetti delle altre scuole della Città Metropolitana, perché le scuole non hanno i soldi pronti nei cassetti. Un danno enorme per la collettività… Dovrebbero capirlo genitori e studenti che le occupazioni sono un reato contro la legge, e non solo bloccano la didattica a discapito di chi vorrebbe studiare, ma consentono di entrare a gente da fuori che può fare devastazioni come questa al Gullace”.
Il Sindaco Gualtieri presenta in un nuovo video social le nuove pensiline “hi-tech” di “Atac”. Ma con Roberto Tomassi, di “Diario Romano” parliamo di come la Capitale sfrutti i suoi spazi pubblicitari.
“In questo caso hanno appaltato ad una grande azienda che opera in tutta Italia – dice – che investe tanti milioni, sicura di guadagnarne molti di più con la pubblicità. Ma sulla cartellonista stradale, invece, il Comune guadagna pochissimo perché non ha mai fatto un regolamento”.
“Eppure ci sarebbe quello preparato dall’ex Sindaco Marino nel 2014 – conclude Tomassi – che la Raggi non ha portato avanti e che anche Gualtieri sta ignorando. Così abbiamo una giungla di cartelloni sulle strade e tante piccole ditte che vendono a poco. Se gli spazi fossero di meno, messi nei luoghi idonei, varrebbero molto di più e avremmo molto più decoro e sicurezza… Basterebbe copiare Milano o Parigi“.