Uno studio scientifico, a cura dell’infettivologo Fabio Franchi e dell’ingegnere Roberto Serpieri (docente di Statica presso l’Università della Campania, “Luigi Vanvitelli”), è giunto alla conclusione che il test PCR non sequenzia il Dna. Sarebbe quindi un esame non soltanto inaffidabile (per i falsi risultati che produce) ma anche del tutto improponibile. I due ricercatori spiegano a “Camelot – una Tavola Rotonda per la Verità” il loro lavoro, pubblicato sulla rivista scientifica Quarterly Reviews of Biophysics e le difficoltà riscontrate per ottenere questa pubblicazione e la revisione da parte di altri scienziati.
Nella puntata interviene anche l’avvocato Andrea Oddo per commentare le novità emerse relativamente ai verbali del Cts (il comitato tecnico scientifico) in cui l’allora ministro della Salute Roberto Speranza presentò un generale della Nato, tale Bonfiglio, stabilendo insieme a quest’ultimo che tutta la documentazione del cts avrebbe dovuto essere passare per il filtro e il controllo dell’apparato militare.