A “Roma di Sera” commentiamo a caldo la scelta del Sindaco Gualtieri, che cambia due assessori. Via Catarci dal Personale e Gotor dalla Cultura (che spiega su Fb le sue dimissioni) e dentro rispettivamente Bugarini e Smeriglio (Avs). Per il Direttore di “Roma Today” Matteo Scarlino si tratta di una vittoria politica del Sindaco.
“Il Pd ha appena lamentato che la scelta non è stata condivisa – spiega – ed infatti Gualtieri non ha voluto rompere gli equilibri politici, magari mettendo in discussione un Assessore del Pd o di Demos, vedi la contestata Funari al sociale, ma ha rimpiazzato Gotor, che è un civico che si è dimesso, anche se molti l’hanno letta come una scusa, con Smeriglio, pezzo forte di Avs, che non è stato rieletto in Europa. Ma a quel punto, per equilibri politici, non poteva tenere due assessori di verdi e sinistra, e così ha dovuto sacrificare Catarci per Bugarini, già capo Segreteria. Tutto questo non discutendo con i partiti, ma consigliato da Bettini che da mesi diceva che Smeriglio andava coinvolto come grande risorsa, contro i malumori di alcune correnti del Pd”.
Nel Centro storico nei giorni scorsi sono state elevate dalla Polizia Locale ben 900 multe a tavolini e “dehors” di bar e ristoranti che non rispettavano le regole.
“Sono azioni di contrasto importanti – commenta Jacopo Scatà, Assessore al Commercio del Municipio I – perché nel nostro Municipio abbiamo la metà delle concessioni Osp extra date dopo il Covid di tutta Roma. Ma non accettiamo irregolarità, o magari tavolini che non rispettano il Codice della strada e le distanze previste. Ricordo però che l’ultima Ordinanza di Gualtieri è più severa e per chi fa abusi sono previsti 5mila euro di multa, ma anche la chiusura del locale non più di 5 giorni, ma di dieci”.
A Torre Maura stamane è stato sgomberato l’ex Hotel Jonio, occupato tre setimane fa da decine di persone che erano state a loro volta sgomberate dall’ex Hotel Cinecittà.
“Ringrazio il grande lavoro del Prefetto che è stato di parola – dice Nicola Franco, Presidente del Municipio VI – e dopo pochi giorni li abbiamo mandati via, a differenza di chi li tollera per anni. Quella struttura è di proprietà di un’azienda che ci farà una Rosa per anziani, che aspettano. Abbiamo dato assistenza a donne e bambini e anche a chi non l’ha voluta. E’ chiaro che dietro c’è un racket che fa anche pagare per occupare e noi tutto questo non lo accettiamo”.