A “Roma di Sera” il primo ospite è Maurizio Marchini, lavoratori “Ama”, Ass. “Lila”, che commenta le dichiarazioni del Sindaco Gualtieri sul “Termovalorizzatore” che verrà. “Sarà in funzione nel 2027 – dice Gualtieri – e inquinerà 80 volte meno di una discarica”.
“Siamo sempre stati contrari – dice Marchini – perché a Roma con il termovalorizzatore si farà ancora meno riciclo, per bruciare tutto. E invece da anni diciamo che ci sarebbero tanti sistemi per ridurre i rifiuti che non vengono messi in campo. Basti pensare che i nuovi cestini, chiamati Cestò, costati 766 euro l’uno, sono multilateriale, non fanno differenziata. Ma vi pare normale? Tutto per accontentare le lobby dell’inceneritore…”.
La guerriglia notturna con lancio di bottiglie in strada in Via Flavio Stilicone ha sconvolto il quartiere, che ora chiede sicurezza.
“Qui ormai abbiamo paura tutte le notti – dice l’Avv. Tiziana Siano, Pres. “Cdq Don Bosco” – eppure il Municipio non ci ascolta e neanche il Campidoglio. Non si tratta di movida violenta, come ad esempio a Trastevere, perché nelle nostre strade si riversano criminali da vari quartieri e l’isola pedonale che di giorno viene vissuta dagli anziani sulle panchine, la notte diventa terra di nessuno. Il fatto che ci abbiano inserito nell’ordinanza antimovida va bene, ma chiediamo telecamere di videosorveglianza e controlli delle forze dell’ordine”.
Alla “Fiera di Roma” dal 16 al 18 ottobre ci sarà “Blue Economy Planet”, con tanti esperti, imprese e studiosi. “L’economia del mare – dice Massimo Castellano, Pres. “Associazione Mar” e tra gli organizzatori dell’evento – muove il 10% del Pil nazionale. La Regione Lazio è è stata la prima ad aver fatto una legge per valorizzare questa economia, ma molto ancora c’è da fare nella sua applicazione per favorire davvero il settore”.
In un video “social” Gualtieri raccoglie plastica nel Tevere e chiede a sé tutte le competenze sul fiume, oggi divise in ben 18 enti, per realizzare un unico “Parco fluviale lineare”.
“L’idea del Sindaco è sbagliata – commenta Piergiorgio Benvenuti, già politico del centrodestra e Pres. “Movimento Ecoitaliasolidale” – perché tutto il fiume, non solo nel tratto di Roma, ma dalla sorgente alla Foce deve diventare un unico Parco nazionale Patrimonio dell’Umanità. Anche perché quando passa nel centro della Capitale, che è già patrimonio Unesco, già lo comprende. Va creato un unico Ente gestore, su questo siamo d’accordo, ma partecipato”.