Un sondaggio pubblicato su Rockit ha visto protagonisti 300 studenti di scuola media e il loro rapporto con la musica. Il riassunto è: i ragazzi ascoltano poche canzoni per moltissime volte soprattutto dallo smartphone
Il sondaggio che ha visto protagonisti studenti di scuola tra gli 11 e i 14 anni vede come la scoperta della musica dei preadolescenti di oggi è diversa da quella dei preadolescenti che non avevano il computer connesso a internet
Chi ti ha fatto scoprire la musica in casa?
Il 42,5% va a fratelli, sorelle, zii, cugini quindi familiari non genitori, magari i più giovani con gusti simili. Gli altri vedono un buon 22% al rapporto con la mamma, il 17,4% al papà padre. Gli amici si fermano all’8,7%.
Quali sono i primi generi musicali e artisti?
Le mamme suggeriscono i cantautori come Baglioni, Morandi, Battiti, Pausini, i padri vanno sul rock classico internazionale come Beatles, Rolling Stones, Queen mentre i fratelli diffondono rap e ‘hip hop, le sorelle preferiscono Emma, Giusy Ferreri, Pausini e Adele. Chi ha origine partnenopea cita la musica dalla Campania, chi proviene dalla Cina i canti classici della zona come Nord Africa per chi ha questa come zona d’origine
Dove si ascolta musica online
L’89% usa YouTube mentre Spotify, iTunes e i dischi si dividono l’11%. Su YouTube si possono capire i fenomeni virali. I giovani delle medie, che non hanno Facebook o altri social, vedono YouTube come l’unica alternativa per sapere le novità più popolari
I giovani usano i CD o i vinili per ascoltare musica?
L’82% dei ragazzi nati tra il 2003 e il 2005 ha visto un cd o delle musicassette. Il restante 18% no. Il 75,7% degli alunni non sanno cosa sia un vinile. Poco più del 20% sa di cosa si tratta per merito dei genitori che hanno mostrato questo supporto.