Gli “Antipodi al microfono” si sono affrontati senza alcuna pacatezza in questa puntata, anzi un botta e risposta serrato e acceso sui temi trattati: La “Censura sui ‘web social’ Telegram e X” -che sta per abbattersi secondo volere della UE- e “L’isola degli abusi di Jeffrey Epstein”, con, a distanza di anni, chiarezza sui nomi delle “celebrità” che l’hanno visitata -c’è ad esempio chi ci si era recato solo per tenere una conferenza e assolutamente distante dai fatti scabrosi-.
I Liberanti, Cristiano Rocchi e Gloria Ice, assolutamente contro ogni tipo di censura riguardo ai cosiddetti ‘Social-media’. La scure che infatti sta per abbattersi per volere della UE su Telegram e X “lede la libertà di espressione così come si violerebbe quella della carta stampata -tuona Rocchi”. E lo stesso Rocchi fa chiarezza sul principio di “protezione” su alcuni contenuti dei social -una sorta di ‘parental controll’- e quello di censura.
Dall’altra parte i Conservanti, con il gradito ritorno di Fulvia Moriconi e di Tony Cortese, sono per la “Censura programmata” proprio per far sì che alcuni contenuti vengano bloccati all’origine.
Sono stati mandati in onda i contributi del filosofo Diego Fusaro (da filosofico.net) e del giornalista Emilio Caserta (da “L’identitario”).
Il clima resta rovente anche nella seconda parte della trasmissione, quando si è affrontato il tema, delicatissimo, dell’ “Isola dei Pedofili” di Jeffrey Epstein. Senza mezze misure i Liberanti si sono scagliati contro chi si è recato negli anni in quel luogo tremendo, sottolineando dei “distinguo” -nomi cioè che sono stati buttati a torto in quel calderone infernale-. I Conservanti, soprattutto Cortese, hanno bollato come “fake-news” alcuni reportage su quel che accadeva, pur dichiarandosi anch’essi sconcertati. I due servizi da “Euronews” hanno contribuito a fare chiarezza.