A “Roma di Sera” il primo ospite è l’Assessore al Personale del Municipio VI di Roma (Le Torri) che ci racconta perché con giunta e consiglieri hanno occupato l’Aula Giulio Cesare, allontanati poi dalla Presidente Celli, con il Pd che ha parlato di “squadrismo”.
“Il Campidoglio è la sede dei cittadini – dice Cristiano Bonelli – e noi abbiamo semplicemente portato le istanze del nostro territorio, dove senza personale sufficiente non riusciamo più ad erogare servizi. Ed invece ci hanno allontanati, ma questa battaglia la facciamo per i nostri diritti. So che tutti i Municipi sono in difficoltà e pure che servirebbe la Riforma di Roma Capitale, ma chi governa oggi Roma ha il dovere di risolvere le questioni e non di risponderci con posizioni politiche e dichiarazioni di parte”.
Poi l’idea del Comune di far pagare un biglietto per accedere a Fontana di Trevi, con “numero chiuso” e l’eventuale pagamento di 2 euro, come spiega Rocco Ferraro, Consigliere capitolino della “Lista Gualtieri” e Vice Pres. Commissione Turismo.
“In altri posti del mondo si pagherebbe anche di più, anche 50 euro per vedere la nostra meraviglia – esordisce – e noi stiamo pensando di far pagare solo chi vuole accedere all’anello più vicino alla fontana, perché dobbiamo gestire la pressione che c’è ogni giorno ed in qualche modo mettere ordine. In caso i romani sarebbero esentati, ma la volontà nella maggioranza c’è ed è condivisa…”.
Totalmente contrari gli albergatori e l’attacco di Giuseppe Roscioli, Pres. “Federalberghi Roma, non fa sconti. “La trovo un’idea veramente ridicola – attacca – perché i turisti già pagano la tassa di soggiorno più alta d’Europa e poi non trovano servizi oppure trovano una città bloccata dalla pioggia come oggi. Ma come vi vengono in mente certe idee? Poi passeremo a far pagare anche Piazza Navona o Piazza di Spagna? I turisti sono tanti, ma a Roma poi non tornano perché non una città friendly e piuttosto vanno a Londra o a Barcellona”.
Intanto l’ultimo temporale ha allagato tante parti della Capitale, compresi i locali del Consiglio del Municipio III, come ci racconta Matteo Zocchi, Assessore all’Ambiente.
“Non era mai accaduto – spiega – ma la pioggia è stata tanta. Già stamattina i locali erano agibili e l’impianto elettrico era stato rispristinato. Gli eventi atmosferici ormai sono violenti, ma certamente li dobbiamo contrastare prendendone atto. Ho sentito prima l’intervento dell’Assessore Bonelli del Municipio Vi, sulla richiesta di personale e sinceramente, da parti politiche opposte, mi sento solidale, pure se non ha detto che queste carenze dipendono pure dal Governo Meloni”.