Russia, ucraina, Durov, Zuckerberg e libertà di parola, “A Viso Scoperto” puntata del 29/08/2024, con Vincenzo Lorusso giornalista freelance Donbass Italia.
In una lettera ufficiale al presidente della Commissione Giustizia della Camera dei deputati statunitense, Mark Zuckerberg ha ammesso che l’amministrazione Biden-Harris ha fatto pressioni per censurare diversi contenuti ai tempi del COVID e di avere intenzionalmente censurato le notizie sul laptop e i reati commessi da Hunter Biden il figlio di Joe Biden, prima delle elezioni presidenziali poi vinte dal padre.
Ma nonostante le evidenza David Puente su Open smentisce ogni responsabilità dei fact-checkers, come se Facebook non si basasse sulle loro indicazioni per rimuovere post, censurare o bloccare i profili degli utenti.
Telegram e la libertà di parola
Passiamo poi alle accuse a Pavel Durov, il proprietario di Telegram recentemente arrestato a Parigi.
Questo provvedimento rientra nell’ambito di un’indagine giudiziaria aperta l’8 luglio 2024, a seguito di un’indagine preliminare di iniziativa condotta dalla sezione J3 (lotta alla criminalità informatica – JUNALCO) della Procura di Parigi.
Appresa la notizia il proprietario del sito di video Rumble ha lasciato di fretta e furia la UE.
I’m a little late to this, but for good reason — I’ve just safely departed from Europe.
France has threatened Rumble, and now they have crossed a red line by arresting Telegram’s CEO, Pavel Durov, reportedly for not censoring speech.
Rumble will not stand for this behavior and…
— Chris Pavlovski (@chrispavlovski) August 25, 2024
Le ingerenze di USA, Israele, Russia, Telegram fa gola a tutti
L’attacco ucraino in Russia
Un video di Robert Kennedy jr spiega molto bene le responsabilità USA nella guerra in Ucraina.
Come sta andando l’invasione delle truppe Ucraine in Russia nella regione di Krusk, non benissimo migliaia i militari caduti e centinaia i mezzi distrutti dalle truppe russe.
Il possibile intervento della Darktrace, il cui proprietario Lynch è recentemente deceduto nel sospetto affondamento del suo Yacht, in un cyber attacco per facilitare lo sfondamento al confine.
Le accuse dei militari ucraini a Elon Musk che avrebbe, secondo loro, disabilitato Star Link impedendo così ai soldati di coordinare i droni e rallentando così l’attacco, vanificando l’effetto sorpresa.
Le imprese dei giornalisti RAI
Piagnerelli, inviato di RAI 3 intervista un soldato neonazista ucraino ma taglia i primi piani sui simboli nazisti, Vespa afferma che gli ucraini non hanno ferito un solo civile o colpito un solo edificio civile, peccato che i video pubblicato dagli stesi soldati li mostrano intenti a sparare e bombardare gli edifici civili.
Piagnerelli in un post difende i neonazisti ucraini, in un altro accusa i soldati russi di aver ucciso le papere ma mostra le papere vive e vegete, infine non perde occasione di fare il pollice alzato al passaggio delle truppe ucraine.
il 14 agosto la giornalista del Tg1 Stefania Battistini insieme con il cameraman Simone Traini varcano il confine tra Ucraina e Russia per documentare l’incursione ucraina nella regione russa di Kursk iniziata dieci giorni prima.
Lo fanno senza nessuna autorizzazione da parte della Russia, per questo motivo sono ora ricercati dalla Russia.
In molti hanno espresso la loro solidarietà alla giornalista ma nessuno lo ha fatto per Andrea Lucidi e Vincenzo Lorusso più volte minacciati dagli ucraini per i loro reportage dal Donbass, Lucidi è perfino sulla Kill list ucraina.
Sono finito su Mirotvoretz
Qualche giorno fa sono stato inserito nella Kill-List dei servizi di sicurezza ucraini “Mirotvoretz”. Come italiano non posso fare a meno di ricordare che su questa lista era stato inserito anche Andrea Rocchelli, ucciso dall’esercito di Kiev nel 2014,… pic.twitter.com/UF4fvPnCA5
— Andrea Lucidi (@AndreaLucidi) June 2, 2023
“A Viso scoperto” va in onda tutte le sere, dal lunedì al venerdì, alle 23.00, in replica il giorno successivo alle ore 11.00 escluso il sabato mattina. Contatti: avisoscoperto@radioroma.it
immagine di copertina Mark Zuckerberg: © European Union, 2024, CC BY 4.0 <https://creativecommons.org/licenses/by/4.0>, via Wikimedia Commons