Volo cancellato, Codacons: “Si ha diritto a pasti e pernottamento”
Ospite in collegamento Gianluca D’Ascenzo, Presidente del Codacons
Nell’era iper-tecnologica, dove ormai tutto è a portata di click, può accadere che anche gli strumenti del futuro smettano di funzionare, non ci sia risposta, cause di forza maggiore impediscano soluzioni. Immaginate lo scenario: avete terminato la vostra vacanza, siete in aeroporto con la vostra famiglia pronti a tornare a casa, ma il volo viene cancellato. La compagnia non dà risposte, nessuna soluzione apparente all’orizzonte: non rimane che sdraiarsi e aspettare, magari dormire.
In questa situazione evidentemente fastidiosa, se non altro all’insegna del disagio, i consumatori vogliono ovviamente essere tutelati. Non solo rimborsati per il volo cancellato, ma essere informati in modo chiaro e puntuale, avere alternative disponibili.
La vicenda di Madeira
Il 15 agosto scorso il volo da Madeira, con cui i 200 passeggeri italiani sarebbero dovuti rientrare in Italia, era stato cancellato a causa di condizioni meteorologiche avverse. Wizz Air, compagnia aerea a basso costo ungherese, aveva poi annunciato un nuovo volo per il giorno successivo. Anche in questo caso il meteo aveva impedito all’aereo di volare, per cui la partenza era stata riprogrammata per il 29 agosto. Nel frattempo, i 200 passeggeri bloccati all’aeroporto cercavano invano di mettersi in contatto con la compagnia.
Alcuni hanno lamentato di non aver ricevuto comunicazioni tempestive o supporto dalla compagnia aerea per quanto riguarda vitto, alloggio, o la riprogrammazione del volo. Un’odissea vera e propria che non è passata inosservata a Codacons, associazione specializzata della difesa dei consumatori, che ha annunciato la volontà di esposti a tutela dei passeggeri.
“Se il volo è stato cancellato, si ha diritto a vitto e alloggio”
Come previsto dal Reg. (CE) n. 261/04 in caso di cancellazione del volo il passeggero ha diritto alla scelta tra le seguenti tre opzioni: rimborso del prezzo del biglietto per la parte del viaggio non effettuata; imbarco su un volo alternativo quanto prima possibile in relazione all’operativo della compagnia aerea; imbarco su un volo alternativo in una data successiva più conveniente per il passeggero.
Le compagnie aeree sono inoltre tenute a fornire bevande e pasti durante tutto il periodo di attesa; sistemazione in albergo, qualora la cancellazione del volo faccia sorgere la necessità di uno o più pernottamenti; trasferimenti da e per l’aeroporto all’occorrenza a mezzo taxi o autobus; chiamate telefoniche o messaggi, fax o e-mail.