A “Roma di Sera” il primo ospite è Stefano Miceli, giornalista e autore “Rai” che ci racconta la paura ieri dei dipendenti dell’azienda costretti a lasciare Via Teulada per il grande incendio di Monte Mario, dove il Sindaco Gualtieri oggi ha fatto un video, che mostriamo, in mezzo a un accampamento abusivo bruciato, sostendendo che “molto probabilmente è partito da qui”.
“Il Parco di Monte Mario – dice Miceli, che è anche fondatore della pagina Fb “Roma Pulita” – è competenza della Regione Lazio, che non si è proprio sentita… Però il video del Sindaco sembra quello di un cronista. Invece i cittadini vogliono soluzioni, perché è arcinoto da anni che lì ci sono decine di accampamenti abusivi tollerati e che invece andavano rimossi”.
Ma l’allarme, dopo l’incendio, è anche di “dissesto idrogeologico”. La denuncia arriva dai geologi stessi.
“La collina di Monte Mario è da sempre a rischio idrogeologico – dice Simonetta Ceraudo, Pres. “Ordine geologi del Lazio” – ed erano stati fatti lavori di consolidamento che ora però diventano vani dopo le fiamme… Ma la cosa grave per noi è che i geologi, parlando di prevenzione, nonostante i fondi a disposizione lo prevedano, non vengono proprio considerati dalle istituzioni, Comune di Roma compreso. Con il nostro contributo certamente si eviterebbe qualche catastrofe in più, ma questo non avviene”.
Molto dura la posizione di “Retake” Roma sugli incendi di questi giorni. “Noi segnaliamo da anni – attacca il Pres. Cristiano Tancredi – accampamenti e discariche abusive, vedi quelli lungo l’Aniene che ora sono andati a fuoco con l’incendio di Ponte Mammolo. Ma non è più possibile che questo lavoro lo faccia solo il terzo settore e che invece Campidoglio e Regione ignorino queste denunce, salvo poi ritrovarci qui a commentare i disastri che stanno accadendo. Roma deve cominciare a perseguire i reati ambientali, cosa che invece non fa…”.
E proprio in zona Ponte Mammolo i livelli di diossina sono altissimi, come ricorda Stefano Rosati, consigliere del “M5S” in Municipio IV. “Siamo il territorio più colpito – spiega – e l’area bruciata l’altro giorno era stata più volte oggetto di denunce proprio per le discariche abusive”.
A denunciarne tante di discariche nei mesi scorsi è stata anche l’associazione “Lila”, dei lavoratori “Ama”.
“Gualtieri ora fa il video – dice Maurizio Marchini – ma sa benissimo che esiste una vera e propria filiera illegale di rom e non solo che raccolgono rifiuti e poi li bruciano. Perché non fanno qualcosa, ad esempio, come abbiamo proposto, perché non mettono in regola il rovistaggio con delle cooperative come fanno altre città?”.