Vacanze, indagine della Cisl: “Il 36% dei romani non andrà in ferie”
Ospite in collegamento a Non solo Roma: Enrico Coppotelli, Segretario Generale Cisl Lazio
Nonostante le temperature roventi, manca poco più di un mese alla fine della stagione estiva. Dunque anche ultimi tentativi per organizzare le vacanze (per chi non si è preparato in anticipo).
Eppure, l’ultima indagine della Cisl ci fotografa uno scenario ben preciso: un numero consistente di romani ha deciso di non partire per le vacanze. Parliamo di un terzo dei residenti a Roma, ovvero il 36%. Il sondaggio è stato effettuato dal sindacato su un campione di 1000 cittadini ed è stato anche evidenziato quali siano i comportamenti dei romani durante l’estate.
Chi va in vacanza lo farà soprattutto in famiglia (47,1 %) e in coppia (30,4 %), con amici e/o altre persone (17,9 %) o da single (4,6 %). Le ferie saranno per lo più in Italia (77,3%) e dureranno per la maggior parte circa una settimana (40,7 %), anche se c’è chi potrà permettersi solo vacanze brevi di meno di 7 giorni (7,2 %). Alberghi e case di proprietà le tipologie di alloggio preferite, mentre tra i trasporti l’auto privata si conferma il mezzo di prima scelta (68,1 %), seguita dall’aereo (19,4 %).
Dato negativo è la previsione di spesa in aumento rispetto all’anno scorso: i romani spenderanno mediamente più di 500 euro il 20,9% delle persone, più di 300 euro il 23,6% e più di 100 euro il 12,5%, con aumenti di più di 50 euro negli alloggi (per il 62,4 %) e nei trasporti (per il 58,2 %).