Maxi sgombero in Via Casilina, dentro alla palazzine occupate degrado e microcriminalità
Ospite in collegamento: Claudio Isidori, Presidente del CdQ Casilina Vecchia – Mandrione
Dopo due anni è arrivato lo sgombero in via di Casilina Vecchia: con una maxi operazione, lo scorso 26 luglio, le forze dell’ordine hanno liberato 25 immobili di proprietà di Rfi. Sul posto sono intervenuti non solo gli agenti della polizia di Stato, ma anche le unità cinofile, i carabinieri, la guardia di finanza, gli agenti di Roma Capitale, operatori Ama e responsabili dei dipartimenti del Campidoglio.
All’interno sono state trovate 24 persone, denunciate per invasione di terreni ed edifici, uno scooter rubato, un piccola quantità di hashish e sono stati salvati 5 cani, trovati in condizioni igienico sanitarie precarie. Insomma un’operazione congiunta che ha rivelato un altro, ennesimo, scenario drammatico nella Capitale.
La storia degli immobili occupati di via Casilina Vecchia, infatti, non è così recente: erano diventati un vero e proprio centro dello spaccio nella zona di San Giovanni, l’operazione era attesa da tempo soprattutto da quanti erano diventati ostaggio del via vai di persone legate allo spaccio e al consumo di droga, ma anche alla microcriminalità che ne consegue, cioè i residenti della zona. Si trattava di una vera e propria isola a ridosso dei binari ferroviari, con immobili destinati, una volta, ai dipendenti di Rfi.
“I cittadini ci segnalavano da tempo i problemi legati a questa situazione, tra spaccio e criminalità – ha detto in un’intervista il Presidente del VII Municipio, Francesco Laddaga -. Le palazzine verranno finalmente restituite a Rfi che, dopo la messa in sicurezza, provvederà all’abbattimento così da risolvere alla radice la questione”.
L’intervento è stato deciso in sede di comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica presieduto dal prefetto Lamberto Giannini. Contestualmente, su delega della Procura della Repubblica di Roma, sono stati sequestrati dai carabinieri 25 appartamenti, occupati abusivamente, negli 8 stabili, in via Casilina Vecchia.