Se i genitori sono separati, il bimbo deve dormire con mamma fino ai tre anni d’età. Lo ha deciso un’ordinanza della Corte di Cassazione, respingendo il ricorso di un padre di Macerata sull’affidamento congiunto del figlio neonato.
Una sentenza che fa ragionare: ciò che ci siamo chiesti è se possa diventare un precedente per situazioni analoghe. A chiarire alcuni punti l’avv. Flaminia Rinaldi, matrimonialista ed esperto in diritto di famiglia, già ospite di Punto di Rottura, il programma condotto da Rush.
La sentenza in questione è stata solo un punto di partenza, durante la puntata abbiamo affrontato i vari temi correlati con una particolare attenzione alle coppie etero e omosessuali. La tutela del bambino o minore è sempre in primo piano ma bisognerebbe evitare di precludere ai genitori la possibilità di viversi il proprio bambino così da poter evitare di aumentare traumi già nati dalla separazione.
Il servizio a cura di Silvia Corsi: