“Rome Future Week”, la Capitale si prepara per la kermesse su innovazione e futuro
Ospite in collegamento a Non solo Roma: Michele Franzese, ideatore di “Rome Future Week”
Roma si prepara ad accogliere una grande kermesse fatta di conferenze, talk, mostre, workshop dove il tema portante sarà: immaginare il futuro insieme alla community di innovatori che ne prenderanno parte. Aziende, professionisti, università, enti e organizzazioni. Saranno centinaia gli eventi in calendario dal 16 al 22 settembre in una serie di location diffuse nella città – scoprire cosa aspettarci dal futuro in molti settori: dalla tecnologia alla mobilità, dall’economia alla cultura, dalla ricerca alle smart city.
Dopo una prima edizione di ampio respiro e grande successo di pubblico, torna, quindi, la “Rome Future Week“, iniziativa ideata da Michele Franzese e SCAI Comunicazione, con l’alto patrocinio del Parlamento Europeo e fortemente voluta dall’Assessora alle Attività Produttive e Pari Opportunità di Roma Capitale, Monica Lucarelli, con l’obiettivo di scrivere la parola “futuro” sul libro ideale della capitale.
Tra i molti appuntamenti che arricchiranno la “settimana futuristica” di Roma, un risalto particolare sarà dato al mondo della cultura, della creatività e dell’innovazione, al servizio del sociale. Non mancherà poi un focus dedicato alla tecnologia, uno dei temi portanti dei nostri giorni, con incontri dedicati alla comunicazione e ai new media. E ancora, dibattiti su ricerca, salute, benessere, innovazione finanziaria, senza tralasciare le tecnologie che stanno cambiando di continuo la nostra epoca, con un impatto sul futuro ancora tutto da decifrare: Intelligenza Artificiale, Metaverso e Blockchain.
Un’attenzione particolare sarà poi rivolta al pubblico: tutti gli appuntamenti sono pensati per consentire un confronto costante tra relatori e partecipanti, in modo da coinvolgere tutte le generazioni: bambini, giovani e professionisti. Gli eventi inizieranno dalla mattina, ma sono in programma anche 7 eventi serali a partire dalle 20:00.
Tante le location, diverse per area geografica e specializzazione, tra cui il Consorzio Elis/Consel, la European School of Economics e la Case delle Tecnologie Emergenti, e ancora luoghi iconici come Cinecittà World, Casale dei Cedrati, Castelletto di Torre Angela e molte altre che ospiteranno diversi eventi in differenti giorni della settimana.
“Abbiamo ideato Rome Future Week con l’obiettivo di lasciare il segno, sin dalla sua prima edizione. Desideriamo che le persone si connettano con il futuro e tra di loro, che scambino idee ed informazioni per contribuire a migliorare la società in cui viviamo; – dichiara Michele Franzese – siamo dei connettori e colleghiamo non solo le varie anime della città di Roma, ma anche sensibilità, conoscenze e la voglia di futuro di ciascuno di noi”.
Se è vero che Rome Future Week è proiettata ad immaginare il futuro, l’impegno della manifestazione è anche rivolto al presente, con un’attenzione particolare a quelle situazioni critiche in cui le persone sono in condizioni di disagio alimentare. Per questo, in questa edizione, l’organizzazione ha voluto offrire non solo un messaggio di solidarietà, ma un vero impegno concreto verso tutte quelle persone che hanno difficoltà anche a trovare un pasto quotidiano. Saranno oltre 30.000 i pasti che Rome Future Week, insieme al Progetto Impatto Positivo ed alla società Recuperiamo, donerà ai principali enti caritatevoli, tra cui la Caritas, che ogni giorno sul territorio sono al fianco delle persone più fragili.