Il Bug informatico che paralizza aeroporti e banche: cosa è successo?
Ospite in studio a Non sono Roma: Dott. Giuseppe Gorga, Responsabile scientifico del dipartimento italiano per la sicurezza cibernetica
Pare che la causa alla base del crush informatico di venerdì scorso sia da individuare in un aggiornamento difettoso. Nello specifico parliamo di Crowdstrike, la società di sicurezza informatica che ha rilasciato un aggiornamento software per Microsoft Windows (risultato poi difettoso, per l’appunto).
E mentre il ceo di Crowdstrike si è scusato per l’interruzione, affermando che è stata rilasciata una soluzione, ha anche ammesso che potrebbe passare “un po’ di tempo” prima che tutti i sistemi siano di nuovo attivi e funzionanti. Venerdì sono stati cancellati in totale 6.855 voli in tutto il pianeta.
Un caos globale che ha evidentemente suscitato preoccupazione sulla vulnerabilità delle tecnologie interconnesse a livello mondiale e sull’impatto così diffuso di un singolo problema tecnico in un software. Il problema ha iniziato a manifestarsi giovedì alle 21 italiane, interessando gli utenti Windows che utilizzano il software di sicurezza informatica CrowdStrike Falcon, anche se la portata del problema è diventata evidente solo nella mattinata di venerdì.
“I nostri sistemi sono vulnerabili, come ha dimostrato ciò che è successo venerdì in tutto il mondo – ha sottolineato Giuseppe Gorga – ma è anche vero che la nostra Nazione sta investendo molto sul fronte della tecnologia. L’Italia guarda con attenzione ai grandi cambiamenti in atto e vuole farsi trovare preparata, così come l’Europa. Pensiamo al recente AI ACT sull’Intelligenza Artificiale. In merito a ciò bisogna sottolineare che sarebbe sufficiente tenere sotto controllo la situazione, ricordando che non si possono sostituire certe caratteristiche umane. Se siamo in grado di controllare ciò e tenerlo a mente, non abbiamo nulla da temere”.