Le Derive Sanitarie Pugliesi “A Viso Scoperto” puntata del 11/07/2024.
L’Avv. Angelo Di Lorenzo presidente ALI (avvocati liberi) interviene sulla proposta di legge regionale di Azione e PD in Puglia.
Derive Sanitarie Pugliesi è Far West sanitario
Nella proposta di legge, all’articolo 1, si legge: “Al fine di preservare lo stato di salute dei minori e della collettività con cui vengono a contatto, costituisce requisito di accesso annuale alle scuole dell’infanzia e ai servizi educativi e ricreativi per l’infanzia e la prima infanzia, pubblici e privati, l’aver assolto agli obblighi vaccinali prescritti dalla normativa vigente, incluse le vaccinazioni raccomandate dal Piano nazionale prevenzione vaccinale vigente. Previste sanzioni da 250 a 2.500 euro”.
Insomma o vaccini tuo figlio o non lo mandi alle scuole dell’infanzia e/o ai servizi ricreativi o educativi, pena una bella multa.
Una proposta di legge che vorrebbe superare l’eventuale approvazione dell’emendamento presentato dal senatore della Lega Borghi, che in realtà era già bocciato in partenza ed infatti è stato dichiarato inammissibile in quanto poco c’entrava con il decreto liste d’attesa.
In altre parole le leggi regionali superano quelle statali, la Puglia in questo caso è pioniera, l’obbligo vaccinale è decaduto ma una legge regionale impedisce agli studenti delle professioni sanitarie di proseguire gli studi se non in regola con la quarta dose.
Sempre la Puglia detiene un altro primato ovvero la schedatura vaccinale degli studenti in base alla vaccinazione Hpv o al rifiuto della stessa, per fortuna è intervenuto il garante della privacy mentre il governo tace e fa finta di niente, non impugnando queste derive sanitarie e aprendo così la porta al Far West vaccinale.
Governo colpevole per primo, infatti la direttiva di Schillaci su tamponi e mascherine ha creato una situazione di disomogeneità, scavalcando e prevaricando il diritto alle cure, ma soprattutto lasciando la decisione alle singole realtà sanitarie.
“A Viso scoperto” va in onda tutte le sere, dal lunedì al venerdì, alle 23.00, in replica il giorno successivo alle ore 11.00 escluso il sabato mattina. Contatti: avisoscoperto@radioroma.it