Dai verbali delle riunioni del Cts (il Comitato tecnico scientifico) si evince come questo organo fosse consapevole dell’incapacità dei vaccini di fermare i contagi, già prima dell’entrata in vigore del decreto legge 44 del 2021, che impose l’obbligo vaccinale a diverse categorie professionali.
Ne parliamo con Dario Giacomini, medico e presidente dell’associazione ContiamoCi, e con l’avvocato Antonietta Veneziano, legale dell’associazione ALI, Avvocati Liberi.
L’ex ministro della Salute Roberto Speranza, come abbiamo raccontato su Camelot, è stato prosciolto dalle accuse di cattiva gestione nell’emergenza sanitaria e nella campagna di vaccinazione. Il Tribunale dei ministri ha stabilito che non deve andare a processo.
L’avvocato Veneziano, che, per conto di associazioni dei danneggiati da vaccino, aveva presentato la denuncia nei confronti di Speranza e dell’ex direttore generale di Aifa, Nicola Magrini, racconta su Camelot l’esito dell’interrogatorio dell’ex ministro della Salute.
A “Camelot – una tavola rotonda per la Verità” interviene anche il dottore Maurizio Federico, padre di Lisa, una ragazza di diciassette anni morta presso l’ospedale “Bambin Gesù” di Roma, a seguito di un trapianto di midollo osseo caratterizzato, secondo la denuncia dei genitori, da diversi errori medici che risultarono fatali per la loro giovane figlia.
Nella vicenda è indagato anche Franco Locatelli, primario del reparto di onco-ematologia del “Bambin Gesù” e già presidente del comitato tecnico scientifico per la gestione dell’emergenza sanitaria da Covid-19.
Il giudice per le indagini preliminari ha ordinato di compiere ulteriori indagini proprio sull’operato del professore Locatelli, ma la presentazione di una perizia medica nelle ultime ore non fa sperare nulla di buono a Maurizio Federico.