Lite per un pallone, finisce con insulti razzisti e bottigliate: un uomo ferito alla gola
Ospite in collegamento a Non solo Roma Michela Anniballi, redazione “Roma Daily News“
Prima la lite per un pallone, poi gli insulti razzisti e il lancio di bottiglie. Aggressione choc nel parco Giordano Sangalli, in viale dell’Acquedotto Alessandrino, a Torpignattara consumata nella serata di domenica, 30 giugno. Ad avere la peggio, presi a bottigliate, sono stati due bengalesi e un indiano, quest’ultimo ferito alla gola e portato in ospedale dal 118.
A un certo punto la situazione è degenerata. Altri passanti, romani, si sarebbero messi in mezzo e hanno aggredito alcuni adulti stranieri, genitori dei giovani di seconda generazione. Sarebbero quindi partiti i primi insulti razzisti, secondo quanto raccontato dalle vittime, e poi è partito un lancio di bottiglie.
Una scheggia ha ferito alla gola l’indiano, un uomo di 41 anni, portato al Vannini. Non è in pericolo di vita. In ospedale anche un altro cittadino indiano di 49 anni e un bengalese di 74 anni all’ospedale San Giovanni. Al momento non ci sarebbero fermati o denunciati. Le vittime hanno raccontato la loro versione ai carabinieri. Le indagini vanno avanti.
“Quanto accaduto a Torpignattara, la brutale aggressione a sfondo razzista è agghiacciante. – ha commentato in una nota stampa il segretario regionale di Sinistra Italiana Danilo Cosentino – Nella realtà difficile del quartiere atti di violenza sono purtroppo quasi all’ordine del giorno, ma le dinamiche di questo episodio sono indice di quanto l’intolleranza e la sfrontatezza nel metterla in pratica siano drammaticamente aumentate”.
“Auspicare più sicurezza, legalità e controllo non è sufficiente. Occorre con tutte le forze a disposizione fermare il degrado umano e culturale che giorno dopo giorno si manifesta con il coinvolgimento purtroppo di bambini ed adolescenti. Un degrado che trova sponda nelle affermazioni razziste, nelle parole violente e nell’avallo dell’intolleranza e del suprematismo che caratterizzano la politica delle destre che dilagano nelle istituzioni di mezza Europa”.
Picchia con calci e pugni il suo cane poi lo getta in un cassonetto
Ha preso a calci il cane Pitbull, una femmina, che era con lui. Poi, dopo averla picchiata, l’ha gettata nel cassonetto dei rifiuti all’altezza di via Sabelli. A dare l’allarme sono stati alcuni residenti di San Lorenzo.
Sul posto si sono così fiondati gli agenti del distretto di San Lorenzo, supportati dai colleghi di Sant’Ippolito, che hanno salvato il cane. Quando si sono avvicinati hanno trovato la cagnolina visibilmente impaurita e i passanti che, poco prima, avevano assistito alla scena.
L’organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) presenterà nelle prossime ore una denuncia per maltrattamento nei confronti dell’uomo. L’Oipa chiederà anche la confisca della pitbull.
“Nella Capitale si nota una recrudescenza del fenomeno di cani utilizzati per l’accattonaggio, fattispecie vietata dall’articolo 14 del Regolamento comunale sulla tutela degli animali. – si legge in una nota di Oipa – Purtroppo i controlli sono pochi, sottolinea l’associazione, e quando i cittadini chiamano la polizia municipale o il 112 per segnalare animali in difficoltà al seguito di mendicanti o di soggetti problematici, quasi mai alla segnalazione segue un tempestivo intervento”.
L’Oipa anche per questo chiede al Campidoglio “d’introdurre figure speciali in forza al corpo della polizia municipale affinché alle segnalazioni seguano interventi immediati nei confronti di soggetti che maltrattano animali e che solitamente si trattengono sul luogo segnalato solo per breve tempo”.
Sul caso è intervenuta anche Patrizia Prestipino, Garante per la tutela e il benessere degli animali di Roma Capitale: “Ringrazio vivamente la Polizia di Stato e, nello specifico, gli agenti dei Commissariati di San Lorenzo e di Sant’Ippolito che hanno rintracciato il senza dimora e salvato la cagnolina. Ho chiamato immediatamente il servizio sanitario del ricovero e parlato con il veterinario di turno per avere notizie certe sullo stato di salute della cagnolina che, a differenza di quanto riportato in un primo momento, non risulta essere incinta.
L’animale è comunque seguito dai medici che stanno procedendo con una serie di accertamenti sul suo stato di salute. Terremo sotto controllo le condizioni del cane e ci assicureremo che chi ha compiuto un tale gesto di crudeltà su un essere senziente paghi per i reati commessi”.
This is Wonderland – Pinocchio Back to Wood all’EUR
La narrazione di quest’anno invita gli spettatori a seguire le vicende di un pezzo di legno fuori dal comune, Pinocchio, il burattino dal naso estensibile, testimone di menzogne innocenti, frutto del desiderio ardente di Geppetto, ponte tra il mondo dell’immaginario e quello tangibile. I visitatori si imbatteranno in un sogno a occhi aperti che si dispiega come un viaggio a ritroso, intessuto di promesse e inganni, un cammino personale che insegna come dagli errori si possa sempre imparare.
Dal 31 maggio al 30 settembre : Dalle h 18.00 alle h 01.00 | ultima entrata h 23.45
Luogo: Giardino delle Cascate – Laghetto dell’Eur (Roma).